Zeiss Ikon Contina II 527/24 (nella codifica Ikon ".. /24" indica una fotocamera 35 mm)Produzione: Zeiss Ikon AG Stuttgard 1956-1959 ( s.n. K 58025)
Dimensioni sensore 24 x 36 mm [pellicola fotosensibile standard 35 mm]
Otturatore centrale: Gauthier Prontor SVS, 1sec - 1/300 (5 petali)
Ottica: Novicar-Anastigmat 45 millimetri f 2.8/22 (tripletta Cooke)
Messa a fuoco manuale su scala metrica
Esposimetro fotoelettrico disaccoppiato: fotocellula selenio e galvanometro a collimazione [N.B. 1]*
Selettore Sincro Flash "M" - "X" e autoscatto "V" [N.B. 2]*
Dimensioni: 120 x 65 x 85 mm (L x P x A), Peso: 567 g
[$] Flohmarkt am Wiener Naschmarkt - 10€ - 04 giugno 2016
Terminato il secondo conflitto Hubert Nerwin progetta nel periodo 1945/48 in Zeiss Ikon AG Stuttgard la "Ikonta 35" una fotocamera folder 35 mm che entrerà in produzione nel 1948, quando ormai il suo progettista era stato portato a New York con l'operazione "Paperclip" con cui i migliori scienziati e ingegneri tedeschi furono trasferiti negli Stati Uniti, Hubert accettò una posizione in Graflex a Rochester, NY.
Negli anni 50 tutti i produttori di fotocamere abbandoneranno la progettazione di sistemi a soffietto (folder) concentrandosi sulle più robuste fotocamere rigide, che non soffrono dei disturbi delle folder, presentano una buona precisione di messa a fuoco e un buon parallelismo degli elementi ottici negli anni, assicurando una buona definizione sull'intera superficie del supporto sensibile.
Il progetto originale "Ikonta 35" di Hubert si evolverà in due linee di fotocamere; la “Contina”, con ottiche 3 lenti, schema Cooke: Novicar f/2.8 e Novar f/3.5 e la più esclusiva “Contessa” con ottica 4 lenti, schema Tessar.
N.B. La Contessa 35 mm prodotta da "Zeiss Ikon" non ha nulla a che vedere con la Contessa prodotta da "Contessa Camerawerk" di August Nagel, è una azione di puro marketing per distinguere il prodotto top di gamma dalla più modesta Contina.
"Contina II" esordisce nel 1956
La Contina II è stata realizzata da Zeiss Ikon in due diverse versioni e periodi diversi mantenendo sempre lo stesso codice 527/24
Le due si distinguono tra loro esternamente per esposimetro e range finder
- Contina IIa (1954-1956) copertura esposimetro fessurata e manopola esposimetro colorata (esposimetro due gamme sensibilità)
- Contina II (1956-1959) dinamica esposimetro ampliata, gamma unica.
La società "Zeiss Ikon AG" nasce a Dresda nel 1926 dalla fusione di quattro produttori di fotocamere ( Contessa-Nettel , Ernemann , Goerz e Ica ), controllati dalla Fondazione Carl Zeiss.Al termine del secondo conflitto, nel 1945 la Zeiss Ikon viene suddivisa, come del resto tutta la Germania, in due settori.
La società di Dresda rimane nel settore orientale e prenderà denominazione "VEB Zeiss Ikon Dresden", nel settore occidentale, a Stoccarda, verrà ricostruita la "Zeiss Ikon AG Stuttgard".
Test: 16 agosto 2016 - Schloss Schönbrunn, Wien
[N.B. 1]* Il selenio è dotato di proprietà fotovoltaiche, converte la luce in corrente elettrica, in pratica un generatore elettrico con cui pilotare direttamente un galvanometro con l'indubbio vantaggio di non necessitare di batterie.
Difetto delle cellule al selenio era il loro esaurimento negli anni se lasciati costantemente alla luce il che giustifica la presenza della palpebra di protezione.
Comunque dopo 60 anni la fotocellula della mia Contina è ancora funzionante e probabilmente mi sopravviverà.
Prima dei fotoesposimetri venivano utilizzati i fotometri ad estinzione che si usavano come un cannocchiale monoculare, si puntavano sul soggetto e si ruotava la ghiera fino a che la scena era "estinta" a quel punto si leggevano sulla ghiera le collimazioni delle coppie tempo/diaframma, trovavano il loro limite nell'imprecisione ma avevano il vantaggio di permettere l'esposizione in luce scarsa.
[N.B. 2]* Sincro flash selettore per M o X - magnesio o Xenon. M è per le lampadine flash e X per flash elettronico.
Con M, il flash scatta leggermente prima dell'apertura dell'otturatore per consentire la combustione del bulbo flash a raggiungere la sua massima luminosità quando l'otturatore è completamente aperto. Con X, il flash scatta quando le lamelle dell'otturatore sono completamente aperte perchè il flash elettronico non necessita di tempo per raggiungere la sua massima intensità. Il selettore presenta anche una posizione "V" (Vorlaufwerk) in tedesco per autoscatto.
Gruppo "Zeiss Ikon Contina" [Flickr]
Manuale d'uso disponibile su richiesta alla mia Email (pdf gratuito)