Ouverture - Barnacks Kamera wird gebaut
Nel 1924 a Wetzlar, in una Germania ormai al collasso economico e sociale, Herr Ernst Leitz II in disaccordo con il consiglio di amministrazione della sua azienda annuncia il suo “Alea iacta est”, < Barnacks Kamera wird gebaut > (la fotocamera di Barnack verrà costruita) era convinto che quella fosse l'unica chance per salvare la propria azienda travolta dalla crisi generale nella repubblica di Weimar (1919-1933), nessuno poteva immaginare quale sarebbe stato il peso di quella decisione per il futuro della fotografia.
Dal 1925 entra in produzione la Leica che sovverte lo status quo della fotografia, grazie alla sua robustezza e compattezza e alla sua autonomia di trentasei pose su di un unico rullino con una qualità d'immagine paragonabile a fotocamere di maggiori dimensione, le Leica vengono immediatamente scelte da fotografi viaggiatori ed esploratori, nasce il nuovo fotogiornalismo e la figura del fotoreporter.
Nel 1936 inizia la guerra civile in Spagna, per aiutare lo sforzo repubblicano giunsero volontari socialisti da tutto il mondo - tra cui gli scrittori Ernest Hemingway, George Orwell, compreso Alois Schneider, il nonno di Ilse, aveva raggiunto la Spagna partendo da Vienna su una Puch 250 R, un monocilindrico da 8 PS, ricalcando le orme del fotoreporter per eccellenza, Robert Capa anche lui con Leica, che seguiva il conflitto insieme a Gerda Taro dall'estate del 1936.
Nel 1939 con la vittoria dei nazionalisti quelli che sopravvissero e rimasero in Spagna negli anni successivi furono incarcerati, torturati, uccisi dal governo di Franco. pochi mesi dopo l'Europa sarà soggiogata dal nazifascismo. Nello stesso anno Robert Capa troverà rifugio negli Stati Uniti, ma nella fuga perderà tutte le sue foto e quelle della sua compagna Gerda Taro morta in azione durante il conflitto.
Il nonno di Ilse tornerà indietro ...ma già dal 1938 l'Austria era stata annessa dalla Germania nazista, la fuga dalla Spagna quindi consegnerà il nonno di Ilse nelle mani della Gestapo (Geheime Staatspolizei) dai quali subirà un interrogatorio con l'accusa di essere socialista. Distruggerà lui stesso tutte le sue foto con cui potrebbero arrestarlo, ma ciò non gli basterà, perderà comunque il suo lavoro di insegnante.
Diversamente da Robert Capa le cui foto che si credevano perse e poi ritrovate nel 2007 nella “valigia messicana” quelle di Alois Schneider sono state irrimediabilmente distrutte.... anche se mi piace pensare che siano sepolte in qualche angolo della sua casa di campagna a Merkersdorf.
1982 Ilse al Roterberg - Wien
1982 Ilse con Pentax ME
1982 la Leica III nelle mie mani
La Leica III del 1936 di Alois Schneider, giunge nelle nostre mani e nel 1982 caricata con una pellicola Ilford XP da 400 ASA (ISO) continuerò a scattare immagini a sua nipote Ilse, ad oggi 2014 digitalizzo la pellicola a dimostrare l'immortalità di una fotocamera mitologica il cui prototipo, la UrLeica nasce nel 1914 dall'ingegno di Oskar Barnack e dall'intraprendenza di Ernst Leitz II.
Nelle pagine a seguire riassumo un frammento di storia, la più importante della fotografia moderna di cui quest'anno ricorre il centenario.