Cap. 1 - (1849-1911) Leitz pre Barnack
Carl Kellner (1826–1855), è stato un talento nella meccanica e nell'ottica, avrà vita brevissima ma con il suo brillante ingegno lascerà la prima impronta in tutta questa storia, autodidatta appassionato di ottica astronomica all'età di 23 anni presenta al mondo la sua soluzione per produrre un'immagine corretta, riducendo le distorsioni presenti nei telescopi e microscopi.
Fondamentalmente i telescopi astronomici e i microscopi generano l'immagine in due stadi: la lente frontale crea un'immagine intermedia ingrandita, quest'ultima viene ingrandita una seconda volta tramite l'oculare di uscita.
Gli oculari del tempo utilizzavano schemi ottici, Huygens [1670] e Ramsden [1770], erano formati da due lenti singole che creavano una consistente curvatura di campo e relativa aberrazione cromatica, nel 1849 Kellner inventa un nuovo oculare acromatico, sostituendo la lente di uscita singola con un doppietto cementato creando uno schema a 3 lenti / 2 gruppi, riuscendo così a migliorare sia l'aberrazione sferica che cromatica.
Il successo fu immediato, questo schema produceva un'immagine corretta, riducendo le distorsioni presenti in telescopi e microscopi del tempo, la sua invenzione conosciuta come “Das orthoskopische Ocular [1849]” è ancora oggi utilizzata.
Questa invenzione gli permise di iniziare la sua nuova attività, fondando in Wetzlar il “Kellners Optisches Institut", un'azienda con 12 dipendenti che in breve ottiene una posizione leader nel settore ottico.
Doveroso a questo punto un raffronto, tre anni prima, nel novembre 1946, nella città di Jena aveva iniziato attività un trentenne di nome Carl Zeiss, anche lui produceva microscopi ma non aveva progettato alcunchè di nuovo e la sua produzione si limitava dal 1947 al "microscopio semplice" mentre il giovanissimo Carl Kellner aveva progettato un nuovo schema ottico e iniziava nel 1949 la sua produzione di "microscopio composto (obiettivo + oculare)", bisognerà aspettare il 1857 per vedere in produzione Zeiss il primo modello di "microscopio composto". Nonostante Kellner [classe 1926] fosse 10 anni più giovane di Zeiss [classe 1916], aveva preso ulteriori 8 anni di vantaggio tecnologico sul suo antagonista, ma la genialità di Kellner non basterà a fermare il fato. Nel 1855 Kellner, morirà di tubercolosi il 13 maggio a soli 29 anni. La sua vedova condurrà l'azienda e l'anno seguente, nel 1856, sposa un suo dipendente Charles Friedrich Belthle (1829– 1869), che gestirà l'azienda assicurando la continuità dell'Optisches Institut di Wetzlar ma senza sviluppare nulla di nuovo.
1864, nove anni dopo la prematura morte di Kellner, viene assunto da Belthle nella “Optisches Institut” un giovane ventunenne di nome Ernst Leitz (1843-1920), il ragazzo nato a Sulzburg, Baden, era figlio del maestro Ernst August Leitz, si era formato negli anni 1858-1863 come apprendista, in laboratori di meccanica di precisione di Pforzheim (DE) e Neuchâtel (CH) e nel 1864 era rientrato in Germania
Un anno dopo la sua assunzione come dipendente, il 7 ottobre 1865, diventerà socio di Belthle, così che l’azienda diventa “Optical Institute Belthle und Leitz, Wetzlar, vorm. C. Kellner”.
09 maggio 1869 muore Belthle, all'età di 40 anni, alcuni mesi dopo, nel 1870 Ernst Leitz che allora aveva 27 anni rileva interamente l'azienda che in quel momento aveva una decina di dipendenti e una produzione annua di 600 microscopi, ora il futuro dell'azienda passava nelle mani del giovane Ernst Leitz che ne cambia la ragione sociale in “Ernst Leitz GmbH”.
Nello stesso anno il 19 luglio 1870 inizia la guerra franco-prussiana tra l'Impero francese di Napoleone III e la Confederazione Tedesca del Nord, alleata con i regni tedeschi del sud di Baden, Baviera e Württemberg.
Il conflitto terminò il 10 maggio 1871 con la resa incondizionata della Francia, la conseguente riunificazione della Germania e la creazione del II° Deutsches Reich (1871-1918), l'unificazione della Germania ridisegnò le mappe territoriali e rivoluzionò l'equilibrio della politica europea.
La supremazia in Europa era passata alla Germania, come più di duecento anni prima era passata alla Francia.
Tutto ciò crea le condizioni che, nel giro di alcuni decenni, consentiranno al paese il sorpasso dell'industria ottica e meccanica tedesca rispetto a quella inglese e francese, durante quegli anni i campi dell'istologia medica e la batteriologia sono stati rapidamente sviluppati, la corsa della ricerca medica richiedeva microscopi sempre più performanti, la produzione di microscopi Leitz iniziò a crescere vigorosamente.
Ernst Leitz focalizza il suo sviluppo nella produzione e sviluppo di microscopi in diretta concorrenza con Carl Zeiss, che dal 1866 con l'ingresso in squadra del brillante fisico e matematico Ernst Abbe vantava un approccio matematico nello sviluppo delle ottiche .
Nel 1877 Ernst Leitz crea un dipartimento scientifico dedicato alla ricerca e allo sviluppo dell'ottica. Il responsabile era il matematico Karl Metz, dal 1901 si aggiungerà il matematico Ernst Arbeit, Il compito era quello di migliorare gli acromatici della società, basandosi sul lavoro pionieristico già svolto altrove da Gauss, Helmholtz e Abbe e dal 1886 applicare le possibilità offerte da nuovi tipi di vetri ottici forniti dalle fonderie Schott & Genossen di Jena.
La divulgazione scientifica era fondamentale nella ricerca, condividere le proprie scoperte con altri accademici era la base di questa evoluzione, nasceva la necessità di registrare su un supporto fisico le immagini prodotte dal microscopio, il mezzo era già stato realizzato da J. Niépce e L. Daguerre nel 1839, bisognava solo interfacciarlo ai propri microscopi, su questo svilupperà il proprio lavoro il figlio primogenito Ludwig Leitz (1867-1898) che morirà precocemente con soli 31 anni, il suo posto verrà preso dal secondogenito Ernst Leitz II (1871-1956) che nel 1906 diventa socio dell'azienda Leitz
Dalla seconda metà degli anni '80 sono presenti a catalogo i sistemi per macro/microfotografia, in pratica un supporto con cassetto portalastre, soffietto e specifiche ottiche per uso scientifico calcolate da Carl Metz per la microfotografia e la macrofotografia: Summar (Gauss 6.lenti/4.gruppi), Periplan (5.lenti/2.gruppi) e Duplex (4.lenti/2.gruppi), le lunghezze focali iniziali erano di 24, 42 e 64 mm.
In seguito Ernst Arbeit dal 1901 aggiorna il lavoro negli anni precedenti elaborando una vasta gamma di eccellenti obiettivi ad uso prettamente fotografico. Agli inizi del novecento Ernst Leitz aveva in produzione una vasta gamma di obiettivi fotografici, nel catalogo Leitz del 1906, quasi tutti gli obiettivi Summar e successivamente Periplan in tre diverse montature di obiettivi per macchine a lastre di formato 9x12cm e 13x18cm, erano acquistabili per una vasta gamma di modelli di fotocamere di altri produttori. Nello stesso anno furono aggiunti i Mikro-Summar specifici per macrofotografia, in seguito i Milar specifici per microfotografia.
Ernst Leitz decise quindi di avvicinarsi al mondo della fotografia, commercializzando una gamma di fotocamere a lastre. Leitz acquistava le fotocamere (prodotte da Krügener, Hüttig e dal 1909 ICA) dotandole dei propri obiettivi Summar e Periplan e rivendendole con i nomi Klapp-Kamera e Moment-Kamera. Solo pochissime di queste fotocamere sono sopravvissute, la produzione è stata molto limitata dato il modesto successo commerciale, in compenso i fortunati possessori di tali oggetti, oggi hanno tra le mani dei gioielli.
nell'esempio in basso:
Moment-Kamera (Leitz - 1907) Fotocamera a soffietto ripiegabile, lastre 13 x 18 cm prodotta da Kruegener, Francoforte e venduta da Leitz, con obiettivo Summar E. Leitz Wetzlar f:6/18 cm, otturatore sul piano focale: Bausch & Lomb, soffietto in pelle rossa = € 50.000
A questo punto è necessaria una riflessione, in Germania sul finire dell'ottocento abbiamo visto che lo sviluppo si limitava a perfezionamenti delle scelte meccaniche o raffinatezze ottiche, ma queste erano affinamenti di quanto già presente, affacciandosi al 1900 con fotocamere a lastra, nessuno fino ad allora aveva creato nulla di rivoluzionario dal brevetto di Daguerre nel 1839.
Dobbiamo spostarci dall'altro lato dell'Atlantico per trovare una maggiore intraprendenza che sconvolgerà il torpore della fotografia in Europa. In America stava nascendo il cinema e i nuovi supporti di cui avrà bisogno, film sensibili su celluloide trasparente, trascineranno con se anche la fotografia.
Andiamo con ordine:
1889 - Il 9 aprile Henry M. Reichenbach dipendente della "Eastman Dry Plate and Film Company" presenta domanda di brevetto per il film fotografico su supporto trasparente di celluloide (nitrocellulosa / nitrato di cellulosa) messo a punto nei laboratori Eastman. Questo nuovo film sostituirà i supporti in carta, lastre fotografiche e sarà base per la cinematografia. Verrà assegnato il brevetto USA 417.202 [10 dicembre 1889], subito dopo si scoprirà che il film fotografico su celluloide era già stato brevettato due anni prima (1987) da Hannibal Goodwin (1822-1900), il contenzioso legale si trascinò in tribunale per 10 anni. Alla fine della disputa giudiziaria, Goodwin ottenne il brevetto USA 610.861 il 13 settembre 1898 e la cancellazione del brevetto Kodak . La Eastman Kodak Company dovette pagare milioni di dollari in compenso a Goodwin, tuttavia a quel punto, Eastman aveva ormai raggiunto una posizione dominante nel settore fotografico emergente e aveva aperto un nuovo mercato di massa.
Il nuovo film con con supporto in celluloide aveva una sensibilità tale da permettere l'istantanea, erano finiti i lunghi tempi di posa della fotografia che impedivano la ripresa di oggetti che non fossero completamente immobili, limite che rendeva impossibile la ripresa in rapida successione di una serie di fotografie, erano state poste le basi per la pellicola cinematografica.
Quello stesso anno 1889 Thomas A. Edison, probabilmente ispirato dalla macchina di Marey, elaborò in termini concettuali il primo sistema di immagini in movimento costituito da una fotocamera con otturatore sequenziale per scatti in rapida successione registrati sulle nuove pellicole trasparenti disponibili dalla Eastman Company e un riproduttore che funzionasse in modo speculare. Diede incarico a Laurie Dickson, team leader dei laboratori di ricerca Edison nel New Jersey , lo sviluppo pratico di tale macchina.
Dickson per riuscire nell'impresa utilizza il nuovo film in celluloide largo 70 mm prodotto da Eastman, riducendolo nelle dimensioni, tagliandolo a metà per tutta la sua lunghezza, e perforandolo per il trascinamento su rocchetti dentati. In quel 1889 Thomas A. Edison richiese espressamente alla Eastman Company una produzione custom di quel formato di pellicola realizzato da L. Dickson per essere utilizzata nel suo progetto
Inizia così la produzione industriale di una pellicola perforata 35 mm che sarebbe diventata la "pietra angolare" per il cinema e la fotografia per i prossimi 100 anni !
1893 - Thomas A. Edison brevetta il sistema "Kinetograph" per la ripresa e "Kinetoscope" per la riproduzione e la prima dimostrazione pubblica del Kinetoscope si tiene presso l'Istituto di Brooklyn delle Arti e delle Scienze il 9 maggio 1893. E' nato il cinema, una nuova forma d'arte, di cultura, d'intrattenimento, ed inizia la corsa ... si diffondono le sale di Kinetoscope in tutto il paese, ma Edison non sviluppa oltre la sua idea, gli utili di Edison provenivano dalla vendita delle macchine e film, dal suo punto di vista, “una macchina per ogni spettatore” era più remunerativo di cento o più spettatori per ogni macchina.
Saranno i francesi nel 1895 - i fratelli Louis e Auguste Lumiére perfezionano l'idea di Edison e danno vita al cinematografo, “una macchina per molti spettatori” proiettando il 28 dicembre 1895 a Parigi, una pellicola di immagini in movimento su uno schermo davanti al pubblico "La Sortie de l'usine Lumière", con un apparecchio da loro brevettato, chiamato "Cinématographe".
Erano passati solo 6 anni dalla presentazione della pellicola in celluloide (1889) ed era già nato il cinema su pellicola 35 mm ! In quei pochi anni tutti in America e in Europa capiscono le potenzialità e il businnes di questo nuova mezzo rivoluzionario e tutti cercheranno di ritagliarsi una fetta del mercato.
Nel 1909 le misure della pellicola 35 mm, fotogramma 18x24 con 4 perforazioni rettangolari per ciascun lato stretto del fotogramma, brevettato da Thomas A. Edison vengono accettate nel congresso dei produttori del cinema a Parigi e da allora il film con larghezza di 35 millimetri viene definito supporto dimensioni standard.
George Eastman e Thomas A. Edison
Thomas A. Edison (a destra), in posa dimostrativa con macchina da ripresa, con l'assistenza di George Eastman (a sinistra) alla pellicola, insieme hanno sviluppato per primi la cinematografia. Gli inventori in posa per questa immagine scattata ad una festa nel giardino di George Eastman nel 1928 sono un pò vecchi di quanto hanno fatto le loro invenzioni.
George Eastman e Thomas Edison