Kodak Retina IIc
Fotocamera: Kodak Retina II c - 35 mm Folding
Produzione: Kodak AG Stuttgard 1954-1957 (s.n. 716243)
Dimensioni sensore 24 x 36 mm [pellicola fotosensibile standard 35 mm]
Otturatore centrale: Deckel Compur Synchro, 1sec - 1/500 (5 petali)
Ottica: Schneider Kreuznach - Retina Xenon C 50 millimetri f 2.8/22 (doppio Gauss asimmetrico 6 elementi - 4 gruppi) s.n. 5046192
Set ottico convertibile [gruppo frontale intercambiabile] 35 f 5.6 Curtar - 50 f 2.8 Xenon - 80 f 4 Longar
Messa a fuoco manuale con Telemetro
Selettore Sincro Flash "M" - "X" e autoscatto "V"
Dimensioni: 126 x 49 (69) x 82 mm (L x P x A), Peso: 610 g
[$] Flohmarkt am Wiener Naschmarkt - 15€ - 10 settembre 2016
Kodak Retina
Ho sempre considerato le fotocamere Kodak analogalmente alla spazzatura, il principio dell’azienda era: costruire più economicamente possibile per vendere il più possibile, risultato, l’equazione “Kodak - Qualità” era un ossimoro.
Settembre 2016, tra le vecchie fotocamere ammucchiate in uno scatolone del flohmarkt trovo una fotocamera anni 50 “made in Germany” realizzata con lo standard qualitativo della migliore tradizione Leica e Contax, ma con impresso sul frontale il nome “Kodak” !
Questa cosa mi insospettisce, non può essere stata realizzata dalla Kodak è contro i suoi principi di macchina/spazzatura, chi ha veramente ideato questa fotocamera ?
Acquisto la macchina ed inizio la ricerca, i risultati provano quanto sospettavo, la fotocamera era stata progettata dal Dr. August Nagel e realizzata nella sua azienda in Stuttgart
- ma andiamo con ordine -
Davide contro Golia
August Nagel (1882 - 1943 Stuttgart) considerato tra i più ingegnosi progettisti di fotocamere oltre che imprenditore, nel 1908 crea la società Drexler & Nagel rinominata l’anno seguente, 1909 Contessa Camerawerk.
Alla fine del primo conflitto mondiale inizia per la germania l’incubo economico postbellico, per rimanere sul mercato si da il via a continue fusioni aziendali, nel 1919, unendosi con la Nettel Camerawerk crea la famosa Contessa Nettel AG
dal 1919 al 1923 la Germania in pratica collassò economicamente e nulla valse produrre fotocamere che hanno fatto la storia della fotografia, per aumentare i fondi sono intervenuti più partner nelle quote, mentre il debito continuava ad aumentare, Nagel si è ritrovato con una quota minoritaria di partecipazione nel controllo della società. In tale confusione economica, dal 1923 i partner di Nagel hanno iniziato a vendere le loro quote alla Carl Zeiss Stiftung.
In sintesi la Contessa Nettel AG (Stuttgard) è stata venduta alla Carl Zeiss Stiftung senza il volere di Nagel.
Negli anni seguenti anche Goerz AG (Berlin) ed Ernemann AG (Dresden) dovranno cedere le loro quote azionarie alla Zeiss Stifftung, ed infine, 1 ottobre 1925 la capitolazione finale, viene creata la Zeiss Ikon dalla fusione di Contessa Nettel, Goerz, Ernemann ed ICA.
August Nagel ricoprirà nella nuova realtà Zeiss Ikon in Stuttgart il ruolo di direttore di produzione, con a capo il prof. Emanuel Goldberg (1881-1971) membro del consiglio di amministrazione e dal 1926 responsabile dell’integrazione delle aziende acquisite.
Tuttavia Nagel nonostante l’elevato livello dirigenziale e la sicurezza economica in Zeiss Ikon non accettava di buon grado lavorare per altri, era un uomo che cercava di creare qualcosa di personale. Questo carattere creò non pochi problemi a Goldberg e alla Zeiss Ikon.
Cominciò da subito ad accarezzare l’idea di una propria azienda da realizzare in Stuttgart.
31 marzo 1928 lascia Zeiss Ikon e avvia la sua nuova azienda Nagel Camerawerks AG (Dr. August Nagel: Fabrik fur Feinmechanik in Stuttgart-Wagen) in Hedelfingerstrasse 56-58.
Lascerà in Zeiss Ikon le basi per la Super Ikonta da cui deriverà la Contessa 35 folding (Zeiss Ikon Contessa 533/24).
La liquidazione ricevuta da Zeiss Ikon e i proventi della precedente vendita delle quote di Contessa Nettel vengono utilizzati per avviare l’azienda e assumere i suoi dipendenti.
Quest’ultimo punto fu oggetto di forte attrito con Zeiss Ikon in quanto questi dipendenti erano lo staff tecnico proveniente da Contessa Nettel e rimasto a lui fedele anche in Zeiss Ikon.
Questa perdite in blocco di personale esperto in Zeiss Ikon fu di grande ostacolo per l'azienda nei primi anni e ritardò la progettazione Contax.
Il Dr. August Nagel era diventato sfidante diretto del colosso Zeiss Ikon e il contenzioso che si era aperto sarebbe stato causa di non pochi problemi per il nostro, cominciando dalla fornitura delle necessarie ottiche che in seguito Zeiss gli avrebbe negato.
Non sorpreso da questa mossa trovò un accordo a lungo termine con Schneider Kreuznach che gli fornì le sue ottiche Xenar e Xenon, che non avevano nulla da invidiare a Leitz Elmar e Zeiss Tessar.
Nagel aveva le idee molto chiare sul futuro delle fotocamere, Leica con il suo 35 mm aveva tracciato il solco che tutti avrebbero percorso, era necessario essere più veloce degli altri, sapeva bene che in Zeiss Ikon lavoravano sul progetto 35 mm Contax, lui aveva in produzione due fotocamere compatte, la folding Vollenda 48, e la collassabile Pupille, non erano più grandi di una Leica ma usavano pellicola formato 127 (30 x 40 mm) una dimensione poco superiore al 24 x 36 mm della pellicola formato 135 utilizzato da Leica, un vantaggio che veniva perso considerando il numero massimo di 16 fotogrammi consentiti dal formato 127 per via della carta di protezione, contro i 36 fotogrammi del formato 135.
Ma il tempo non era a suo favore, in seguito al crack di Wall Street del 1929, l'economia tedesca precipita di nuovo e la crisi economica si protrarrà fino alla seconda metà del 1932, il livello di disoccupazione in soli 3 anni peggiorò incredibilmente, arrivando a sfiorare il 40%
La soluzione arriva dalla Eastman Kodak GmbH di Berlino, filiale tedesca della Eastman Kodak Co. USA, che aveva deciso di entrare in competizione nel mercato tedesco, ma le limitate qualità delle sue macchinine non avevano chance nei confronti della produzione tedesca ed inoltre come scrivevo in precedenza il particolare periodo economico tedesco era fortemente punitivo verso le importazioni estere, era necessario il classico “cavallo di Troia”
1 dicembre 1931, August Nagel vende la Nagel Camerawerks AG alla Eastman Kodak GmbH di Berlino, la nuova società di cui egli stesso sarà direttore continuerà l’attività nella stessa fabbrica di Stuttgart con il nuovo nome "Kodak AG - Dr. Nagel Werk".
Alla Eastman Kodak conoscono molto bene la qualità della produzione Nagel, l’accordo sarà semplice, Nagel come direttore della nuova azienda avrà carta bianca nello sviluppo di nuovi modelli e loro metteranno i fondi necessari, in cambio chiedono solo di imprimere il nome “Kodak” sulla futura produzione. Troveremo sul mercato le Vollenda e Pupille con marchio Nagel o Kodak rispettivamente prodotte prima o dopo il 1 dicembre 1931.
In seguito al sostegno economico del nuovo proprietario Nagel si rimbocca le maniche per sviluppare la sua 35 mm. Verrà anticipato dalla sua principale antagonista Zeiss Ikon di Dresda che presenta nel 1932 la Contax I (540/24) di cui il Dr. H.Küppenbender aveva iniziato lo sviluppo molto tempo prima.
Leica e Contax sono le uniche 35 mm presenti sul mercato, ma sono realizzate senza badare a spese quindi pochi professionisti o facoltosi dilettanti possono acquistarle, l’approccio di Nagel sarà più pragmatico, probabilmente sensibilizzato dalla Eastman Kodak, la sua fotocamera dovrà avere una qualità simile alla concorrenza Leica/Contax ma un costo decisamente inferiore.
Durante lo sviluppo della nuova fotocamera brevetta una cartuccia per pellicola 135 precaricata DLC (Daylight Loading Cartridge) usa e getta, che poteva essere utilizzata oltre alla sua nuova fotocamera anche nelle fotocamere Leica e Contax ! Uno standard universale fino ad oggi.
Un autentico colpo di genio, prima di allora, la pellicola 35mm veniva caricata dall'utente nelle proprie cartucce in una camera oscura o sacchetto a tenuta di luce un vero strazio che limitava ulteriormente la scelta del 35 mm a poche persone, fino ad allora.
31 ottobre 1933 DRP, richiesta brevetto negli Stati Uniti 14 ottobre 1936 con approvazione il 5 sttembre 1939, Patent US 2172255
Luglio 1934 viene presentata la fotocamera del Dr. August Nagel sotto egidia Kodak, si chiamerà Retina (Nr. 117) nome che da seguito alla sua precedente Pupille del 1930, sembra un catalogo di oftalmologia !
L’ingresso di Kodak/Nagel nel 35 mm fu dirompente, con la presentazione di questa fotocamera e la cartuccia 135 usa e getta, la fotografia in 35 mm era finalmente alla portata di tutti, per la felicità di Kodak.
1938 negli Stati Uniti la Retina I con Xenar f/3,5 aveva un prezzo di 44,5 $, la Leica II con Elmar f/3.5 aveva un prezzo di 114 $ e Zeiss Ikon Contax I con Tessar f/3,5 raggiungeva 136 $, il vantaggio per Kodak era enorme.
Kodak aveva puntato sul cavallo vincente e Nagel aveva vinto la sua sfida con il colosso Zeiss !
Seconda Guerra Mondiale
In seguito all’inizio della seconda guerra nel settembre 1939, la capogruppo, Eastman Kodak Company, perde qualsiasi comunicazione di informazioni finanziarie da Kodak AG a fine del 1939.
Alla fine del 1941, tutta la produzione fotocamere viene fermata e la fabbrica di Stuttgart utilizzata nella produzione di armamenti, August Nagel morirà due anni dopo (30 ottobre 1943), all'età di 61 anni risparmiandosi la vista del bombardamento della sua azienda da parte degli alleati nella notte tra il 12 e il 13 settembre del 1944.
Nel 1945 finita la guerra, Stuttgart era nel settore americano della Germania Ovest e il governo degli Stati Uniti ha preso il controllo militare dello stabilimento Kodak, e rimarrà sotto controllo US Military Government fino all’inizio del 1948 conl direttore Helmut Nagel, figlio di August Nagel.
1948 Eastman Kodak Co. riprende il controllo di Kodak AG, la produzione continuerà, ma dopo il 1960 la qualità della nuova produzione si riallineerà alla politica della casa madre Eastman Kodak Co, con buona pace del Dr. August Nagel, ed esordiranno le Retina S - F - Automatic- Reflex seguendo i dettami delle fotocamere/spazzatura che hanno reso famosa la produzione Kodak nel mondo, la produzione di queste porcherie avrà finalmente termine nel 1969.
Le fotocamere Retina 35mm sono state prodotte dal 1934 al 1969 in molteplici modelli.
La numerazione delle Retina non indica una sequenza temporale, "prima il modello I ed in seguito il modello II..., ma la configurazione:
[I] mirino
[II] telemetro
[III] esposimetro
Retina IIc Type 020 viene presentata nella primavera del 1954 al Photokina di Colonia, prodotta fino al 1957 in 136.000 unità.
Fotocamera tipo Folding mimetizzato, il soffietto alloggiato all’interno del porta ottica risulta invisibile dall’esterno.
Ottica 50 mm f/2.8 è il famoso Xenon, doppio Gauss asimmetrico progettato da Albrecht Wilhelm Tronnier nel 1925 per Schneider-Kreuznach, implementata ingegnosamente, per variare la lunghezza focale 35 / 80 mm si sostituisce il solo gruppo anteriore, lasciando in sede il gruppo posteriore, diaframma e otturatore centrale un risparmio non indifferente !
prove su strada: Wien, gennaio-marzo 2017 - Kodak Retina IIc + film Kodacolor 200 ISO
Links out:
cartuccia DLC 135 precaricata: Patent US 2172255 14 ottobre 1936 [Brevetto]
Kodak Retina [Classic Camera Collectors Club]
Kodak Retina IIc Repair Service [Mike Eckman]
Kodak Retina Repair Service [Chris Sherlock]
August Nagel in Zeiss Ikon [Zeiss Historica Journal - pag.21]
Gruppo "The Kodak Retina" [Flickr]
Kodak Retina IIc [Collectiblend]
Calcolatore AIER "American Institute for Economic Research" [Cost Living Calculator 1913-2016]
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