Balda Dresda

BALDA - Werk Max Beldeweg

Dal 1897 Max Baldeweg lavora a Dresda nel campo della meccanica fotografica e il 20 novembre 1908 fonda una propria azienda, "Fabrik photographischer Artikel Max Baldeweg" con attività di produzione componenti e accessori per fotocamere.

1913 - registra il nome “Balda” come marchio e la sua l'azienda assume la denominazione di Balda-Werk Max Baldeweg.

Dopo il primo conflitto mondiale Dresda diventa il polo dell'industria tedesca nella produzione di fotocamere, il distretto

fotografico di Dresda accoglie nomi come; Ernemann e ICA (dal 1926 Zeiss Ikon), Ihagee, ecc...

1925 Max Baldeweg inizia la produzione della propria linea di fotocamere, i primi modelli sono fotocamere di medio formato per pellicole piane e in rullo.

1935 viene presentata la "Baldina" una folder compatta 35 mm. a mirino galileiano caratterizzata dalla compensazione dell'errore di parallasse, proposta in diverse versioni, le varianti più economiche erano equipaggiate con ottiche a 3 elementi Meyer e Ludwig con otturatore Prontor, mentre le varianti di fascia alta avevano ottiche 4, 5 o 6 elementi Schneider Xenar e Xenon, e Zeiss Tessar e Biotar con otturatore Compur.

Baldina sarà prodotta fino alla fine del 1941, anno in cui verrà interrotta la produzione a causa del secondo conflitto. Nel febbraio 1945 la città di Dresda sarà oggetto di un massacro disumano verso la popolazione civile ed un effetto devastante sulla città, "DRESDEN, eine Kamera Klagt an".

anche lo stabilimento della Balda viene distrutto dalle bombe incendiarie così che i macchinari vengono in gran parte messi fuori uso.

Walter Hahn fotografa Dresda il 25 febbraio 1945

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La capitolazione di Berlino 02 maggio 1945 chiude una macabra pagina della storia… da questo punto la storia dell'industria fotografica di Dresda entra in una fase molto complessa

Con la fine della guerra, la Germania fu divisa quattro zone, una sotto il controllo sovietico e tre sotto il controllo degli Alleati (inglese, francese e statunitense), Dresda, polo dell'industria fotografica tedesca, si trovava nella zona di influenza sovietica e nel maggio del 1945 le forze di occupazione sovietiche entrano a Dresda, in quello stesso mese inizia la ricostruzione della Balda-Werk, ma Max Baldeweg (proprietario unico) e William Lauterbach (amministratore delegato) vengono accusati dal direttivo Sovietico di collaborazione con il passato partito nazista e dovranno ambedue abbandonare Dresda e la loro azienda e rifugiare in Germania Ovest, a Bünde (Westfalia), luogo dove danno avvio ad una nuova azienda che viene chiamata:

BALDA-Bünde Kamera-Werk

Per un breve periodo riproduce essenzialmente la Baldina ma con un livello qualitativo inferiore, dotata di ottica 3 elementi 50 mm f / 3.5 Balda Baldanar e concentra la propria attività nella produzione di fotocamere per altre aziende che le hanno commercializzate sotto un proprio marchio, che comprende anche apparecchi per Voigtlander (Vito C) e per Minox.

1946 inizia la nazionalizzazione sovietica delle fabbriche occupate (VEB - Volkseigener betrieb), le proprietà private nel territorio di occupazione Sovietica poi DDR vengono espropriate e diventano di proprietà pubblica (proprietà del popolo). Secondo la loro dimensione e importanza le VEB erano regionali o gestite centralmente, abbiamo già discusso di VEB Carl Zeiss Iena (Zeiss) e VEB Pentacon Dresda (Ihagee).

Nel Länder della Sassonia viene indetto il Volksentscheid (plebiscito) nel 30 giugno 1946 “legge sul trasferimento delle aziende di criminali di guerra e nazisti (presunti o reali) nella proprietà del popolo“ (vinto con il 77,6 per cento dei consensi) l'azienda verrà espropriata e nazionalizzata così come altre aziende rimaste nella zona di influenza dell’URSS e dal 1 Luglio 1948 registrata come:

Mechanik BALDA-Werk VEB Dresden

N.B. Espropriazione con un referendum del 30 giugno 1946 ha avuto luogo solo in Sassonia, in altri Länder tedeschi gli espropri sono avvenuti con ordinanze emesse dalle amministrazioni provinciali nel periodo dal 24 luglio al 16 agosto 1946 Regolamenti in materia di espropriazione dei criminali di guerra e nazisti.

Da questo momento inizia una gran confusione come abbiamo descritto in altre pagine relativamente alla storia di ZEISS Contax ed appare un gran numero di fotocamere la cui denominazione si richiama al nome “Balda”, prodotte sia nella fabbrica di Dresda che in quella di Bünde.

La produzione nella fabbrica di Dresda (VEB) era già ripresa nel 1947 con svariati modelli fra cui la stessa Baldina che verrà prodotta con questo nome fino al 1951, anno in cui in seguito ad azione legale di Max Baldeweg proprietario del marchio “Balda” la VEB verrà rinominata nel 1951:

Optik BELCA-Werk VEB Dresden

Quindi la Baldina (Balda VEB) prodotta nella fabbrica di Dresda nel 1947-1951, continuerà ad essere prodotta dal 1951 con il nome Beltica (Belca VEB). Infine nel 1956 l’azienda viene integrata nella VEB Kamera-Werkstätten Niedersiedlitz concludendo l'indipendenza della società.

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BELCA (VEB Dresden) - BELTICA - ottiche disponibili (post WW2)

Ernst Ludwig: Meritar 50mm f / 2,9 con Balda-Dresden, o Cludor 200

Carl Zeiss Jena: Tessar 50mm f / 2,8 o 3,5 con Cludor 200

Meyer-Optik: Trioplan. 50mm f / 2,9 con Cludor 200

La Fotocamera oggetto di questa storia:

BALDA modello: Baldina s.n. A410770

ottica: Schneider Xenar s.n. 1721591 - 5 cm f/2.8 – Compur 300

anno produzione: 1939

ritrovamento: 31 maggio 2015 – Flohmarkt Wien - 8€

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"DRGM"

Sul contapose della fotocamera impresso "DRGM" Deutsches Reich Gebrauchsmuster (pre-WW2 German patent ), una forma di brevetto applicabile a protezione delle invenzioni in Germania e Austria. il "Deutsches Reich Gebrauchsmuster" venne introdotto dall''ufficio brevetti imperiale del II Reich nel 1891.Dopo il 1945 non esiste più il DRGM, la Germania in seguito alla sconfitta del secondo conflitto perderà tutti i diritti sui propri brevetti.

La Baldina era protetta da DRGM per alcune soluzioni singolari:

[1] Il contapose conteggia i fotogrammi anche in fase di riavvolgimento del caricatore

[2] la compensazione dell'errore di parallasse

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Ottica: Schneider Xenar 5 cm f/2.8 (5 elementi in 4 gruppi)

Xenar - 5 elementi f/2,8 in dotazione della Baldina è una rara versione presentata nel 1938, prodotto per un breve periodo di tempo (1938-39) rielaborando lo schema base Tessar ® - 4 elementi f/2,9.

1919 - Nasce il primo Xenar - 4 elementi f/4,5 asimmetrico anastigmatico (schema Tessar ® - 1902 Paul Rudolph), l'evoluzione del progetto Xenar - 4 elementi, raggiunge negli anni successivi la luminosità: f/2,9.

1938, nel 25° anniversario della Schneider Kreuznach (1913), viene presentato lo Xenar f/2,8 di alta qualità, portando a 5 elementi lo schema ottico.

Xenar - 5 elementi f/2,8 è stato prodotto prima della guerra in piccole quantità, Schneider dopo la guerra ridisegna lo Xenar in versione 4 elementi f/2,8.

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Xenar f/2,8 vs Xenon f/2 - Broschüre Schneider Kreuznach(1938)

1913 - Schneider Kreuznach società produttrice di ottiche scientifiche e fotografiche viene fondata a Bad Kreuznach, da Joseph Schneider.Fornitore di marchi d'eccellenza: Hasselblad, Phase One, Linhof, Franke & Heidecke (Rollei), Kodak, Leitz ha utilizzato in concessione diversi suoi brevetti Xenon 50mm, Super-Angulon 21 e 28mm, Curtagon 35mm, ecc...

Balda - BALDINA - ottiche disponibili (pre WW2)

3 elementi:

Balda: Baltar 5 cm f/2,9 con Compur 300

Ernst Ludwig: Meritar 5 cm f/2.9

Ernst Ludwig: Victar 5 cm f/2.9

4 elementi:

Carl Zeiss Jena: Tessar 5 cm f/3.5 con Compur-Rapid 500

Carl Zeiss Jena: Tessar 5 cm f/2.8 con Compur 300

5 elementi:

Schneider Kreuznach: Xenar 5 cm f/2.8 con Compur 300

6 elementi:

Paul Rudolph: Kleinbild-Plasmat 5 cm f/2,7 con Compur-Rapid 500

Carl Zeiss Jena:Biotar 4,5 cm f/2 con Compur-Rapid 500, "Nacht Baldina"

Schneider Kreuznach: Xenon 5 cm f/2 con Compur-Rapid 500

Si noti che nelle ottiche prebelliche la focale viene espressa in centimetri e non hanno trattamento antiriflesso, dal dopoguerra le ottiche saranno rivestite e la focale espressa in millimetri.

Baldina Vs Beltica

BALDINA pre WW2 (1938-1939) - BALDA-Werk Max Baldeweg

Schneider Kreuznach: Xenar 5 cm f/2,8 con Compur 300

*BELTICA post WW2 (1951-1956) - BELCA-Werk VEB

Meyer-Optik: Trioplan: 50mm f / 2,9 con Cludor 200

*Proprietà Manuel Bigazzi

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Siamo giunti alla prova sul campo della Balda, propongo alcune immagini registrate il 02-03 settembre 2015 per le strade di Vienna, utilizzando un film Fujicolor C200. Test brillantemente superato nonostante i suoi 76 anni.

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Hofburg

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Graben (Julien Berthier - Monumental Break)

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Otto Wagner Hofpavillion

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Rotenturmstraße

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Hietzinger Hauptstraße

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Katholische Kirche Maria Hietzing