Il Laboratorio di internazionalizzazione e innovazione d'impresa dell'Universita di Trento collabora con la società cremonesi consulting nella identificazione delle Situazioni italiane più' adatte per collaborare con Petrovac in questo progetto di sviluppo sostenibile.
Le due aree ritenute più' interessanti sono:
1) Isola della Scala Verona
2) Provincia di Trento
Isola della Scala e Petrovac contribuiscono a progressivi miglioramenti della produzione agricola secondo la logica della "Filiera Corta"
Confronto tra isola della scala e Vercelli
A isola della scala 1 kg di riso serve per produrre 10 piatti di risotto con un incasso di 50 euro
A Vercelli 1 kg di riso viene venduto sui mercati internazionali a meno di 1 euro.
Risulta evidente l'economia che si sviluppa intorno alla fiera del riso che durante 1 mese confeziona 500.000 piatti di risotto.
Isola della scala consuma tutta la produzione locale sia nella produzione di risotti che nella vendita di confezioni con alto valore aggiunto.
Il modello Isola della Scala e' presentato in EXPO2015 a Milano ed è adottato da alcuni paesi africani.
Significa che la produzione non segue le regole della produzione di massa: alta quantità , bassa qualità e confronto per la commercializzazione con i mercati internazionali.
Essa si orienta a valorizzare il territorio in termini di non inquinamento e di produrre curando molto la qualità del prodotto che andrà consumato a livello locale o trasformato per portarlo sul mercato con un notevole valore aggiunto.
Una azienda a Trento ha un impianto che utilizza il cippato dell'agricoltura per produrre energia.
Con l'energia prodotta si essi a la frutta e si producono merendine per le scuole sia locali che in altre regioni.
Dal punto di vista lavorativo questa impostazione permette l'avvio di nuove attività imprenditoriali sia nei settori dell'agriturismo che dell'artigianato.
La Provincia di Trento ( 500 mila abitanti di cui 100 mila nel capoluogo, collocata nella parte Nordest d'Italia) intende collaborare con Petrovac sui temi dello sviluppo sostenibile attraverso collaborazioni tra le due Università e tra i sistemi imprenditoriali.
L'Universita' di Trento viene classificata da "Times Higher Education-THE" al 219 posto prima tra le 15 università italiane considerate , per le caratteristiche di internazionalizzazione.
Nata nel 1962, ha 25 programmi undergraduate, 29 master, corsi professionali, specializzazioni post master e corsi per futuri insegnanti tenuti in 13 dipartimenti e centri.
Ha più di 16.000 studenti, e più di 1000 non italiani, più di 600 academic staff e 650 per servizi tecnici e amministrativi.
Tra i molti centri di ricerca scientifica ricordiamo la Fondazione E. Mach con 800 tra docenti e ricercatori specializzati sul tema agroalimentare. (Fondazione E.mach)