Comunicare:
- prima di tutto sensazioni
L’uso delle tecnologie informatiche sembra ormai scontato ma facilmente ci sono ancora alcune incrostazioni da rimuovere.
Un laboratorio di internazionalizzazione e innovazione non può non utilizzare pienamente le funzionalità offerte dalle tecnologie.
A quali tecnologie mi riferisco (ovviamente non tutti avranno fatto tutto ma è importante un grande interesse al tema):
- Uso quotidiano di:
o E-mail
o Skype e videoconferenza
o Comunità on line
o Giornali in internet e ricerche tematiche
o Web 2.0 (face book, youtube, ecc.)
- Disporre di informazioni di base su realtà virtuale (secondlife, ecc.)
- Aver utilizzato sistemi di formazione a distanza (patente europea ECDL, Comunità on line, ICE Businessgame, ecc.)
- Utilizzare il software di project management per la vostra tesina d’esame e successivamente per la vostra tesi di laurea (sarete dotati di Microsoft Project MGM)
- Ecc.
I mercati globalizzati agiscono con un uso sempre più frequente di queste tecnologie e della videoconferenza.
Anche la realtà virtuale sta trovando adeguato spazio http://www.virtualheritage.net/
E’ in fase di avvio in India una fiera permanente (reale/virtuale) dove gli espositori (anche italiani) inviano i loro prodotti e cataloghi promozionali da esporre in spazi dedicati che gli imprenditori indiani visiteranno accompagnati da un promotore/interprete; in caso di interesse si mettono in contatto con esse in videoconferenza e approfondiscono quanto necessario (sono ovvi i risparmi e l’aumento di efficacia rispetto ai sistemi tradizionali).