Abbondanza e Sicurezza
Il Riso ha origini antichissime ed incerte, ma sicuramente in Asia oltre 15.000 anni fa le prime varietà si svilupparono alle pendici dell’Himalaya. Già nel VI millennio a. C., in Cina il riso costituiva il principale alimento. E da quella regione, si diffuse prima nelle zone circostanti per poi raggiungere Africa, Europa e le Americhe.
Il visitatore che passa davanti al Cluster viene trasportato all’interno dell’area espositiva percorrendo i vialetti che costeggiano le vasche in cui il riso viene coltivato. “L'immersione paesaggistica” offerta al visitatore dall'architettura degli spazi è totale. Le pareti dei padiglioni rispecchiano il paesaggio agricolo riprodotto sia nella pavimentazione che nelle vasche. Gli specchi d'acqua, oltre a simulare le risaie, sono utilizzati anche come elementi informativi.
Il riso rappresenta l'alimento basilare per circa 3 miliardi di persone, metà della popolazione mondiale. Non c'è da stupirsi se simboleggia l’abbondanza; così come succede per la maggior parte dei grani: "plant one seed, harvest many". Mantenuto asciutto, il riso può essere conservato quasi all'infinito.
Riso (Oryza spp.) è una delle più diffuse piante coltivate e rappresenta uno dei più adattabili e versatili sistemi di coltivazione.
Per la maggior parte della popolazione mondiale dalla rapida crescita, il riso continuerà ad essere la fonte primaria di energia. Essa simboleggia abbondanza e sicurezza, fornendo una copertura contro la fame futura.
Il riso viene coltivato in tutto il mondo e molti paesi hanno concentrato lo sviluppo del loro settore agricolo nel settore dei cereali e in particolare nella risicoltura.
Recenti miglioramenti hanno fornito varietà di riso, resistenti a molte malattie e insetti, e che richiedono cicli di sviluppo e crescita di solo 3,5 - 4 mesi (varietà precoci). Sono state migliorate le tecnologie di produzione, necessarie per affrontare i problemi globali della sicurezza alimentare.
Si vede necessario intensificare la produzione del riso a livello di azienda agricola, a livello comunitario e attivare politiche agro-alimentari a livello nazionale e globale per la sicurezza alimentare e la riduzione della povertà.