Rilevare uno spigolo

Data pubblicazione: 7-ott-2013 14.53.48

Il rilievo di uno spigolo è un'attività frequentissima del topografo.

Infatti spesso si devono determinare le coordinate di qualche filo di un edificio o simili punti.

L'esigenza è talmente sentita che tutti gli strumenti moderni (quelli che registrano i punti battuti) dispongono di due comandi differenti: "misura & registra" e "registra" (a seguito di un comando "misura senza registrare").

Il primo comando si usa in celerimensura quando si determinano punti con palina e prisma: ad esempio un bordo strada. In questo caso il canneggiatore camminerà sul ciglio, farà un congruo numero di passi o individuerà i punti caratteristici, posizionerà la palina sul punto da determinare e l'operatore eseguirà la battuta, facendola registrare immediatamente e in automatico dallo strumento. L'unica accortezza di questa operazione è a carico dell'assistente: terrà il prisma girato in modo da mostrare allo strumento la parte posteriore dell'attrezzo, e questo fino a quando sarà il bolla e pronto per mantenere verticale il tutto. In poche parole questo si traduce in "se vedi il prisma batti, se non lo vedi aspetta (tanto non puoi battere) perché non sono pronto". Appena terminata la misura lo strumentista sbandiererà qualche cosa di bianco e ben visibile (la cartellina, meglio della mano) per "liberare" l'uomo al prisma che potrà così spostarsi nella posizione successiva.

A dire il vero c'è anche un piccolo trucco che può venirci in aiuto quando siamo senza radio, ed è quello di usare un fischietto per comunicare. Basterà concordare alcuni codici per intendersi senza difficoltà. Oltretutto il fischietto, con le sue note alte, si sente molto bene anche in presenza di forti rumori (che per solito, nei cantieri, si posizionano nella parte bassa dello spettro).

Ma torniamo ai nostri spigoli: il trucco consiste nel posizionare il prisma a fianco dello spigolo, in modo che si trovi alla stessa distanza che si sarebbe avuta se fosse "esattamente" sul punto. L'operatore eseguirà una "misura senza registrazione" e quindi, quando essa sarà conclusa, potrà liberare il canneggiatore. A questo punto, probabilmente con la vite dei piccoli movimenti, provvederà a muovere in azimut lo strumento finché il reticolo combacerà con il filo da battere. Con gli strumenti moderni l'angolo zenitale non ha importanza, perché il tutto viene ricalcolato anche in sua funzione, con quelli un po' datati, invece, è bene non toccare la vite zenitale perché si rischia di non avere una corretta riduzione all'orizzonte della distanza. Ottenuta la sovrapposizione desiderata si premerà il pulsante "registra" e lo strumento provvederà al ricalcolo generale e alla memorizzazione dei dati.

Se invece disponiamo di uno strumento reflectorless abbiamo la vita decisamente facilitata: per lo più è sufficiente collimare qualche millimetro a destra o sinistra dello spigolo e "confondere" il punto battuto con quello teorico cercato. Possibilmente accenderemo il laser in tracciamento per capire (vedendolo) bene quale è il "limite" della nostra osservazione. Inoltre spesso c'è un'indicazione della forze di ritorno del segnale: può essere usata proprio per determinare se la battuta è sullo spigolo cercato o se si perde sullo sfondo. Stabilita la posizione ottimale si prema "misura e registra" con buona pace dell'operatore. Anche qui c'è la raccomandazione: meglio dividere in due l'operazione, prima "misura senza registrazione", poi si controllano i dati sul display, in particolare si confronta la stima della distanza con quella effettuata dallo strumento, infine "registra". Attenzione: quest'ultima procedura è delicata, perché se non si preme "registra" si perde la misura! Sembra strano, ma succede più spesso di quanto sia lecito supporre.

Talvolta abbiamo bisogno di precisioni spinte. In questo caso conviene studiare qualche supporto prisma particolare.

L'esempio qui a lato mostra un supporto magnetico per rotaia: spesso il "fungo" del profilato ha lo spigolo smussato o curvo, per cui è praticamente impossibile operare come prima spiegato. Questo attrezzo "ricostruisce" lo spigolo e,a meno di alcune costanti, permette una determinazione rapida e precisa.