I diagrammi multipli

Data pubblicazione: 27-giu-2014 14.05.59

Molto spesso dobbiamo inserire dei diagrammi nelle nostre relazioni.

Alle volte abbiamo più situazioni da descrivere, ad esempio, parlando di cedimenti, "cedimenti previsti e cedimenti rilevati". Il modo più semplice per fare questo tipo di operazione è quello di creare un diagramma con più origine dati (ovviamente sto parlando di Excel). Però questo approccio ha il difetto che i dati che andremo ad inserire avranno tutti la stessa "dignità". In altre parole se i cedimenti previsti e quelli rilevati andranno trattati come "linee e punti di un grafico a dispersione" l'unica cosa che differenzierà le due rappresentazioni sarà il colore.

Mentre alle volte noi desidereremo dare dignità differente, ad esempio sovrapponendo un diagramma a barre con uno lineare (gli esempi sono moltissimi).

Nel percorso di progettazione di un diagramma, però, questa possibilità non appare: noi possiamo creare solo diagrammi di un unico tipo.

Vediamo allora come fare (è di una semplicità disarmante). Partiamo da un esempio, che è certamente meglio che partire da una spiegazione fumosa.

Dal 1 gennaio 2014 e per 15 giorni (esclusi i week end) l'Impresa esegue un monitoraggio su un caposaldo che sta cedendo. Data l'importanza dell'operazione anche la DL esegue dei controlli sullo stesso punto (ma ovviamente lo fa con una frequenza ben minore).

Vediamo di tabulare una possibile situazione di questo tipo:

Credo che la tabella non abbia bisogno di troppe spiegazioni: c'è la data, l'osservazione dell'Impresa e quella, saltuaria, della DL. I giorni festivi e di week end non sono state fatte osservazioni.

La prima cosa da fare è quella di evidenziare le celle A1..C16 (non lo mostro - ricordatevi di comprendere anche le intestazioni di colonna perché così ve le ritrovate sullo schema del disegno) e quindi creare un diagramma a dispersione xy del tipo "linee arrotondate - punti".

Otterremo questo grafico. Notiamo subito dei "buchi". Infatti ci sono i giorni festivi... E (per la DL) i giorni in cui essa non ha effettuato le determinazioni di controllo.

E qui interviene il primo segreto di Excel. Bisogna andare in "strumenti/opzioni/grafico" e selezionare "traccia interpolata".

In questo modo il grafico collega anche le caselle non contigue vuote, insomma "ci copre" i week end (e per la DL copre i giorni di "non rilievo"). Il diagramma risultante sarà così il seguente:

Quindi ci troviamo nella seguente situazione: l'Impresa ha eseguito i rilievi in corrispondenza dei pallini blu, i pallini sono collegati da una linea blu. La DL ha eseguito i controlli sui pallini rossi, e rossa è la linea che li collega. Ovviamente è presumibile che il diagramma più realistico sia il blu, in quanto più "ricco" di osservazioni. Ma a noi interessa evidenziare che i nostri rilievi sono buoni, tanto che sono praticamente coincidenti con quelli fatti per controllo dalla DL. Quindi dovremmo "cancellare" la linea rossa, ma non i pallini rossi.

Sarà sufficiente portare il mouse su di essa, e cliccare con il tasto destro. Apparirà un menù, e fra le sue varie voci troveremo "Tipo di grafico....". Lo sceglieremo e quindi potremo optare PER QUELLA TRACCIA un altro tipo di grafico (nel nostro caso abbiamo scelto "dispersione xy/solo palline").

Ed ecco il risultato, che è esattamente quello che ci prefiggevamo!

Per questa rappresentazione si è scelto di mostrare la quota assoluta, ma se avessimo scelto di mostrare i cedimenti riferiti alla prima osservazione avremmo avuto dei numeri molto vicini allo zero, per cui avremmo anche potuto optare, come secondo tipo di grafico, un diagramma a barre verticali.

O qualsiasi altro tipo che la nostra fantasia ci proponesse.

Buon lavoro!