Data pubblicazione: Apr 17, 2012 7:55:20 AM
Ad ogni gruppo sono assegnate due soluzioni in due provette: una di ioduro di potassio e di iodato di potassio (acidificata per acido solforico), a concentrazioni sconosciute.
Lo ioduro e lo iodato reagiscono (insieme all'acido) sviluppando iodio e acqua.
Problema 1: nel caso si mettano a reagire volumi uguali delle due soluzioni assegnate, riconoscere quale dei due è il reagente limitante .
Per risolvere il problema non si devono usare altro che le due soluzioni assegnate, acqua distillata, provette e pipette di plastica da 3 mL.
Piano di lavoro (tenere conto che per confrontare le quantità di prodotto colorato in due soluzioni occorre che queste siano diluite allo stesso volume)
Descrizione della procedura effettivamente seguita
Ecco alcuni dei piani di lavoro realizzati
Gruppo Blue (Andrea)
1. Unire 3 mL di soluzione di ioduro di potassio e 3 mL di soluzione di iodato di potassio e mescolare. Si osserverà una colorazione marrone dello iodio.
2. Trasferire 2 mL esatti di soluzione in due provette, per avere 3 provette con 2 mL l'una dello stesso miscuglio di reazione.
3. Ad una provetta aggiungere 2 mL di soluzione KI, alla seconda 2 mL di KIO3, alla terza 2 mL di acqua per avere tutte le provette diluite allo stesso volume. La provetta dove aumenterà la colorazione sarà quella dove è stato aggiunto il reagente limitante. Se il colore rimane uguale nelle tre provette, ciò sta a significare che i due reagenti erano in rapporto stechiometrico.
Gruppo yellow (Francesco, Leonardo, Riccardo)
1. Si aggiunge in una provetta 1 mL di soluzione di KI e 1,5 mL di soluzione KIO3, in un'altra 1 mL di KIO3 e 1,5 mL di KI. Avremo 2,5 mL in entambe le provette. Quella più intensamente colorata sarà quella dove è stato messo un eccesso di reagente limitante, rispetto ai volumi uguali di 1 mL e 1 mL delle due soluzioni.
Gruppo Green (Gabriele, Alessio, Ivan, Emanuele)
1. si prepara il miscuglio di reazione in tre provette identiche, ciascuna con 3 mL di ambedue le soluzioni. Le colorazioni ottenute saranno uguali
2. Ad una delle tre soluzioni si aggiungono altri 2 mL di soluzione di ioduro di potassio, all'altra altri 2 mL di iodato di potassio e alla terza si aggiungeranno 2 mL di acqua per uguagliare la diluizione. La provetta in cui aumenterà l'intensità della colorazione sarà quella dove è stata aggiunta una quantità extra di reagente limitante, che ha reagito con il reagente in eccesso sviluppando altro iodio.
Conclusioni ragionate
Nel gruppo Green le tre provette sono rimaste dello stesso colore, e ciò ha permesso di concludere che le soluzioni assegnate, se mescolate in volumi uguali, si trovavano nel giusto rapporto stechiometrico, almeno entro il grado di approssimazione permesso dall'occhio.
Nel gruppo Blue la soluzione è diventata più colorata solo quando è stato aggiunto altro ioduro di potassio. Se in quella soluzione si è formato altro iodio, ciò significa che il miscuglio di reazione conenteva un eccesso di iodato, e che il reagente limitante, che si era esaurito del tutto, era lo ioduro.
La provetta indicata dalla freccia (MISC) è ottenuta unendo 6 mL di soluzione acida di iodato e 6 mL di soluzione di ioduro (soluzioni incolori a sinistra separate dal +).
Dalla stessa soluzione sono stati tolti 3 mL per metterli nella provetta colorata centrale e 3 mL nella provetta di destra.
Quella centrale (indicata con +I-)è diventata più chiara quando ad essa sono stati aggiunti 3 mL di soluzione di KI. Evidentemente questa aggiunta non ha avuto altro effetto che quelli di diluire lo iodio precedentemente formato.
Quella più a destra, invece (indicata con +IO3-), con l'aggiunta di 3 mL di soluzione di KIO3 è diventata colorata più intensamente, dimostrando che in essa si è prodotto altro iodio e che nel miscuglio iniziale (MISC.) era presente un eccesso di ioduro, per cui il reagente limitante era in questo caso KIO3.