La favola di Calvino ha offerto l'opportunità di lavorare, utilizzando tecniche diverse, sulla rappresentazione degli alberi.
Testo fondamentale non può che essere "Disegnare un albero" di Bruno Munari.
"L'albero ramifica, man mano che passano gli anni il suo tronco diventa sempre più grosso, i rami sempre più numerosi... man mano che i rami vanno in alto diventano sempre più sottili...
Possiamo stabilire una regola di crescita: il ramo che segue è sempre più sottile del ramo che lo precede.
L'albero può ramificare in vari modi, dividendosi in due, in tre, in più rami..."
Siamo perciò partiti con gli "esercizi di ramificazione".
Questo è la forma più semplice di ramificazione, da ogni ramo ne nascono due e così procede allungandosi verso il cielo.
Ma, come ci dice Munari, "Per crescere così un albero dovrebbe nascere in un posto senza venti, con il sole fisso in alto, con le piogge sempre uguali..."
Quindi abbiamo disegnato alberi cresciuti con altre condizioni atmosferiche
Ecco gli alberi piegati dal vento
Ma un albero può anche essere alto alto e con rami sottili
avere rami ondulati che pare danzino al vento
alzarsi verso il cielo con rami che abbracciano il tronco
Abbiamo continuato a rappresentare la foresta questa volta utilizzando le matite acquerellabili