"Cuore" è un romanzo per ragazzi scritto da Edmondo De Amicis nel 1886.
Il libro fu un grande successo e il suo autore divenne lo scrittore più letto d'Italia.
Il romanzo è strutturato come il diario di un ragazzo, Enrico Bottini, che racconta episodi e personaggi della sua classe, una terza elementare nell'anno scolastico 1881-82, in una scuola di Torino.
Il romanzo termina con il trasferimento della famiglia di Enrico in un'altra città.
Copertina di una storica edizione della Garzanti
Autore: Edmondo De Amicis
1ª ed. originale: 1886
Genere: Romanzo
Lingua originale: italiano
Ambientazione: Torino, anno scolastico 1881-1882
Protagonisti: Enrico Bottini
Coprotagonisti: Garrone
Antagonisti: Franti
Altri personaggi: Maestro Perboni, Ernesto Derossi, Stardi, Precossi, Coretti, Nelli, Nobis, Coraci, Crossi, Votini, Rabucco
In classe abbiamo letto le pagine in cui il giovane Enrico descrive i suoi compagni di scuola.
Sono stati poi distribuiti sei diversi testi con la descrizione di alcuni dei bambini che frequentavano la classe.
Ognuno doveva, in base al testo scelto, riempire una mappa con le principali caratteristiche riportate nella descrizione
Garrone
"Il ragazzo che mi piace più di tutti, si chiama Garrone, è il
più grande della classe ha quasi quattordici anni, la testa
grossa, le spalle larghe; è buono, si vede quando sorride;
ma pare che pensi sempre, come un uomo.
Ogni volta che uno grande alza la mano su di uno piccolo, il piccolo grida: – Garrone! – e il grande non picchia più.
Suo padre è macchinista della strada ferrata; egli cominciò tardi le scuole perché fu malato due anni. È il più alto e il più forte della classe, alza un banco con una mano, mangia sempre, è buono. Qualunque cosa gli domandino, matita, gomma, carta, temperino, impresta o dà tutto; e non parla e non ride a scuola: se ne sta sempre immobile nel banco troppo stretto per lui, con la schiena arrotondata e il testone dentro le spalle. Ma fa ridere, grande e grosso com’è, che ha giacchetta, calzoni, maniche, tutto troppo stretto e troppo corto, un cappello che non gli sta in capo, il capo rapato, le scarpe grosse, e una cravatta sempre attorcigliata come una corda.
Tutti i più piccoli gli vorrebbero essere vicini di banco.
Sa bene l’aritmetica. Io gli voglio bene. Son contento quando stringo nella mia la sua grossa mano, che par la mano d’un uomo. Sono così certo che rischierebbe la vita per salvare un compagno, si vede così chiaro nei suoi occhi; e benché paia sempre che brontoli con quel vocione, è una voce che viene da un cuore gentile, si sente."
Garoffi: il trafficante
"Oggi intanto è venuto a casa Garoffi, quello lungo e magro, col naso a becco di civetta e gli occhi piccoli e furbi, che par che frughino per tutto. È figliuolo d’un droghiere. È un bell’originale. Egli conta sempre i soldi che ha in tasca, conta sulle dita lesto lesto, e fa qualunque moltiplicazione senza tavola pitagorica. E rammucchia, ha già un libretto della Cassa scolastica di risparmio. Sfido, non spende mai un soldo, e se gli casca un centesimo sotto i banchi, è capace di cercarlo per una settimana.
Fa come le gazze, dice Derossi. Tutto quello che trova, penne logore, francobolli usati, spilli, colaticci di candele, tutto raccatta. Son già più di due anni che raccoglie francobolli, e n’ha già delle centinaia d’ogni paese, in un grande album, che venderà poi al libraio, quando sarà tutto pieno. A scuola traffica sempre, fa ogni giorno vendite d’oggetti, lotterie, baratti; poi si pente del baratto e rivuole la sua roba; gioca ai pennini e non perde mai; rivende giornali vecchi al tabaccaio, e ha un quadernino dove nota i suoi affari, tutto pieno di somme e di sottrazioni. Alla scuola non studia che l’aritmetica, e se desidera la medaglia non è che per aver l’entrata gratis al teatro delle marionette. A me piace, mi diverte. Abbiamo giocato a fare il mercato, coi pesi e le bilance: egli sa il prezzo giusto di tutte le cose, conosce i pesi e fa dei bei cartocci spedito, come i bottegai. Dice che appena finite le scuole metterà su un negozio, un commercio nuovo, che ha inventato lui… Egli ha sempre le tasche gonfie delle sue piccole mercanzie, che ricopre con un lungo mantello nero… I compagni gli danno dell’avaraccio, dell’usuraio. Io non so. Gli voglio bene…"
Antonio Rabucco: Il muratorino
"Nel banco davanti al mio c’è un ragazzo di otto anni, che chiamano il muratorino, perché suo padre è muratore; una faccia tonda come una mela con un naso a pallottola: egli ha un’abilità particolare, sa fare il muso di lepre, e tutti gli fanno fare il muso di lepre, e ridono; porta un piccolo cappello a cencio che tiene appallottolato in tasca come un fazzoletto…
Il «muratorino» è venuto oggi… Ci mettemmo a giocare coi legnetti: egli ha un’abilità straordinaria a far torri e ponti, che par che stiano su per miracolo, e ci lavora tutto serio, con la pazienza di un uomo…
è vestito così da povero figliuolo, ma ben riparato dal freddo, coi panni ben rammendati, con la cravatta annodata bene dalla mano di sua madre.
Suo padre, mi disse, è un pezzo d’uomo, un gigante, che stenta a passar per le porte; ma buono, e chiama sempre il figliuolo «muso di lepre»; il figliuolo, invece, è piccolino."
Derossi: il primo della classe
"Garrone s’attira l’affetto di tutti; Derossi, l’ammirazione. Di dodici anni, ha preso la prima medaglia, sarà sempre il primo anche quest’anno, nessuno può competere con lui, tutti riconoscono la sua superiorità in tutte le materie. È il primo in aritmetica, in grammatica, in composizione, in disegno, capisce ogni cosa al volo, ha una memoria meravigliosa, riesce in tutto senza sforzo, pare che lo studio sia un gioco per lui...
E per di più è grande, bello, con una gran corona di riccioli biondi, lesto che salta un banco appoggiandovi una mano su; e sa già tirare di scherma. Ha dodici anni, è figliuolo d’un negoziante, va sempre vestito di turchino con dei bottoni dorati, sempre vivo, allegro, grazioso con tutti, e aiuta quanti può all’esame, e nessuno ha mai osato fargli uno sgarbo o dirgli una brutta parola. Egli regala dei giornali illustrati, dei disegni, tutto quello che a casa regalano a lui, ha fatto per il calabrese una piccola carta geografica della Calabria; e dà tutto ridendo, senza badarci, come un gran signore, senza predilezioni per alcuno. "
Pietro Precossi: il figliuolo del fabbro ferraio
"Precossi il figliuolo di un un fabbro ferraio, insaccato in una giacchetta che gli arriva al ginocchio, pallido che par malato
… che ha gli occhi buoni e tristi, e ha sempre un’aria spaventata e non ride mai… così timido, che dice a tutti: scusami; sempre malaticcio, e che pure studia tanto.
Suo padre rientra in casa ubriaco d’acquavite, e lo batte senza un perché al mondo, gli butta in aria i libri e i quaderni con un rovescione; ed egli viene a scuola coi lividi sul viso, qualche volta col viso tutto gonfio e gli occhi infiammati dal gran piangere... la famiglia patisce la fame. Quante volte il povero Precossi viene a scuola digiuno, e rosicchia di nascosto un panino che gli dà Garrone, o una mela che gli porta la maestrina della penna rossa…
Precossi, che è tanto buono e ha tanto coraggio!"
Franti
"... io detesto costui. È malvagio… quando uno piange, egli ride. Trema davanti a Garrone, e picchia il muratorino perché è piccolo; tormenta Crossi perché ha il braccio morto; schernisce Precossi, che tutti rispettano… Provoca tutti i più deboli di lui, e quando fa a pugni, s’inferocisce e tira a far male. Ci ha qualcosa che mette ribrezzo su quella fronte bassa, in quegli occhi torbidi, che tiene quasi nascosti sotto la visiera del suo berrettino di tela cerata.
Non teme nulla, ride in faccia al maestro, ruba quando può, nega con una faccia invetriata, è sempre in lite con qualcheduno, si porta a scuola degli spilloni per punzecchiare i vicini, si strappa i bottoni dalla giacchetta, e ne strappa agli altri, e li gioca, e ha cartella, quaderni, libro, tutto sgualcito, stracciato, sporco, la riga dentellata, la penna mangiata, le unghie rose, i vestiti pieni di frittelle e di strappi che si fa nelle risse. Dicono che sua madre è malata dagli affanni ch’egli le dà, e che suo padre lo cacciò di casa tre volte... Egli odia la scuola, odia i compagni odia il maestro. "
Ecco la mappa relativa a Garoffi
https://www.raiplay.it/programmi/cuore1/Cuore
Paese: Italia, Francia, Svizzera
Anno: 1984
Formato: miniserie TV
Genere: drammatico
Puntate: 6
Lingua originale: italiano
Regia: Luigi Comencini
Soggetto: liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Edmondo De Amicis
"Cuore" è uno sceneggiato televisivo andato in onda nel 1984, su Raidue, in 6 puntate. Libero adattamento dell'omonimo romanzo di Edmondo De Amicis (1846-1908), lo sceneggiato diretto da Luigi Comencini (1916-2007) si caratterizzava soprattutto per l'attenuazione degli aspetti più sentimentalistici e patriottici della storia, tra le più importanti della letteratura dell'Italia unita. La sceneggiatura era firmata dal regista insieme alla figlia Cristina Comencini e a Suso Cecchi D'Amico. Tra gli interpreti, Johnny Dorelli, Eduardo De Filippo, Giuliana De Sio e Ugo Pagliai. Musiche di Manuel De Sica.
https://www.raiplay.it/video/2017/01/Cuore---Ep-1-e0c7857a-e0e5-4f45-a957-24d40caf6b91.htmlprimo episodio
Nel primo episodio L'ufficiale di complemento Enrico Bottini, studente di ingegneria, sta per partire per il fronte per combattere la guerra da poco iniziata contro l'Austria-Ungheria. Alla stazione Enrico incontra il suo compagno di classe Garrone ed insieme ricordano i momenti passati insieme.
Domande a scelta multipla sul primo episodio dello sceneggiato "Cuore"
Sottolinea la risposta esatta
1) Enrico, in partenza per la guerra, incontra in stazione un vecchio compagno di scuola. Chi è?
a) Giovanni
b) Garrone
c) Franti
2) Quale classe deve frequentare il giovane Enrico?
a) La terza
b) La quarta
c) La quinta
3) Chi regala ad Enrico il diario in cui lui racconterà le sue giornate e le sue emozioni?
a) La madre
b) Uno zio
c) Il padre
4) Il padre di Enrico era:
a) Avvocato
b) Ingegnere
c) Medico
5) Quali regali portano gli alunni al maestro il primo giorno di scuola?
a) Un mazzo di fiori, una zucca, una pianta
b) Un libro, una zucca, un mazzo di fiori
c) Una zucca, un mazzo di fiori, una scatola di cioccolatini
6) Uno dei bambini viene chiamato “muratorino” o muso di lepre. Perché?
a) Perché corre veloce come una lepre
b) Perché è furbo come una lepre
c) Perché sa imitare il muso di una lepre
7) Il padre di Amedeo dice che suo figlio è “duro di comprendonio”. Secondo te cosa significa?
a) Che non è bravo a leggere
b) Che non capisce subito le spiegazioni
c) Che non è ancora capace di scrivere
8) Cosa mangia sempre Garrone?
a) Un grosso panino
b) Una mela rossa
c) Un panino con il salame
9) I bambini comprano i biglietti di una lotteria organizzata da un compagno sperando di vincere
a) Un bellissimo arlecchino
b) Una macchinina color rosso fuoco
c) Un coloratissimo disegno
10) Precossi è arrabbiato con il compagno Franti e gli lancia:
a) La cartella
b) Il calamaio
c) Un libro
11) Il maestro come punisce Franti?
a) Lo bacchetta sulle mani
b) Lo mette in castigo dietro alla lavagna
c) Lo manda a casa
12) Qual è il primo esercizio che fa fare il maestro di ginnastica in palestra?
a) Salire sulle pertiche
b) Correre in cerchio
c) Saltare gli ostacoli
13) Quanti alunni c’erano nella classe di Enrico?
a) 30
b) 25
c) 36
14) Il Direttore della scuola accompagna in classe un nuovo alunno. Da dove veniva?
a) Dalla Sicilia
b) Da Milano
c) Da Reggio Calabria
15) Qual è la sorpresa che viene mostrata ai bambini?
a) La visione di un film
b) La visione di uno spettacolo teatrale
c) Una gita in una città vicina
https://www.raiplay.it/video/2017/01/Cuore---Ep-2-a35469eb-d3bf-4745-9ec5-408bcf62f661.htmlsecondo episodio
Enrico Bottini incontra altri due compagni di classe: Umberto Coretti e Antonio Rabucco. Si ritorna al passato col ricordo di Antonio che, da bambino, aveva portato il suo papà nella classe del maestro Perboni, affinché potesse imparare anche lui a scrivere e far di conto. Il piccolo Enrico ogni giovedì poteva ospitare due compagni a casa sua: Garrone e Rabucco sono imbarazzati nel confrontarsi con un ambiente ricco al quale non sono minimamente abituati. Il padre di Precossi invece tornava a casa ubriaco e non voleva che il bambino, desideroso di imparare, frequentasse la scuola.
Domande a scelta multipla sul secondo episodio dello sceneggiato "Cuore"
Sottolinea la risposta esatta
1) Antonio Rabucco è chiamato anche
a) Il superbo
b) Il muratorino
c) Il trafficante
2) Chi va alla scuola serale?
a) Il padre del Muratorino
b) Il padre di Franti
c) Il padre di Garrone
3) Chi andava alla scuola serale?
a) Le donne
b) Gli adulti che non sapevano leggere e scrivere
c) I bambini che di giorno lavoravano
4) Quante ore al giorno lavorava il padre del Muratorino?
a) 8
b) 11
c) 12
5) Nella scuola c’era la luce elettrica?
a) Sì
b) No, l’aula era illuminata con le candele
c) No, l’aula era illuminata con le lanterne a petrolio
6) Il film che i bambini vedono a scuola parla di:
a) Un bambino che, di nascosto, durante la notte, lavora al posto del padre
b) Un bambino che, di nascosto, durante la notte, fa i compiti
c) Un bambino che, di nascosto, durante la notte va a lavorare
7) Il padre di Precossi, tornando a casa ubriaco, cosa fa?
a) Gli regala un nuovo quaderno
b) Gli strappa il quaderno
c) Gli nasconde il quaderno
8) I compagni di scuola come aiutano Precossi?
a) Gli dicono di parlare con il maestro
b) Gli regalano un quaderno nuovo
c) Gli scrivono un nuovo quaderno
9) Il Direttore e l’Ispettore e interrogano Precossi. Al termine dell’interrogazione
a) Gli danno la medaglia
b) Lo sgridano per non aver studiato
c) Lo mettono in punizione perché non ha il quaderno
10) Cosa dice il maestro al padre di Precossi?
a) Gli chiede di lasciare studiare suo figlio
b) Gli chiede di essere lui a mettere la medaglia a suo figlio
c) Gli chiede di andare alla scuola serale per imparare a leggere e scrivere
https://www.raiplay.it/video/2017/01/Cuore---Ep-3-e64f60a7-413d-47ba-9616-aada5f9ecbdc.htmlTerzo episodio
Umberto Coretti chiede di essere inserito nel gruppo del tenente Bottini e informa Enrico del fatto che Antonio è stato ricoverato per un problema ai polmoni. Enrico ed Umberto si raccontano le loro esperienze e le loro idee sulla guerra e inizia il flashback della loro infanzia, quando insieme si erano recaati a vedere la parata del re Umberto. Enrico e sua sorella erano poi stati incaricati di dare una mano ad una povera signora bisognosa, che Enrico scoprì essere la mamma del suo compagno di classe Luigi Crossi, il cui papà era emigrato in America anni addietro. Finalmente tornato, era andato a prendere il figlio a scuola, stentando a riconoscerlo dopo tanto tempo trascorso lontano.
Domande a scelta multipla sul terzo episodio dello sceneggiato "Cuore"
1) Enrico esce di corsa di casa per andare:
a) A vedere il re
b) A giocare con gli amici
c) A scuola
2) Come si chiamava il re?
a) Vittorio Emanuele
b) Umberto
c) Alberto
3) Cosa porta la mamma di Enrico alla madre di Crossi?
a) Un pacco che contiene del cibo
b) Un pacco che contiene della biancheria
c) Un pacco che contiene materiale scolastico
4) Enrico cosa vede a casa di Crossi?
a) Un mobile fatto dal padre di Crossi
b) Un quadro fatto dal padre di Crossi
c) Un calamaio fatto dal padre di Crossi
5) Il film che vedono i bambini racconta:
a) Di un bambino che va in America alla ricerca del padre
b) Di un bambino che parte alla ricerca del padre
c) Di un bambino che va in America alla ricerca della madre
6) In quale Stato dell’America arriva il bambino?
a) Argentina
b) Messico
c) Canada
7) Chi vanno a trovare Enrico e suo padre?
a) Un vecchio amico del padre
b) L’anziano maestro del padre
c) Un ex compagno di scuola del padre
8) Cosa vede Enrico a casa del maestro del padre?
a) Un calamaio come quello di Crossi
b) Le pagelle del padre
c) Dei vecchi libri
9) Cosa regalano al maestro Enrico e il padre?
a) Un libro
b) Un bastone
c) Un nuovo cappello
10) Che gioco fanno i bambini in campagna?
a) Giocano a nascondino
b) Si rincorrono
c) Fanno le capriole
https://www.raiplay.it/video/2017/01/Cuore---Ep-4-8ccae275-18e2-4184-947b-ce7fd20742a5.html
Enrico Bottini va a trovare Antonio e gli annuncia che Umberto è morto, poiché gli hanno sparato. Antonio, il muratorino, ha un cuore sensibile e si commuove profondamente alla notizia della morte dell'amico. Al punto in cui erano stati lasciati i ricordi del passato, il maestro Perboni è malato e viene sostituito dalla "maestrina dalla Penna Rossa" e dai suoi metodi poco ortodossi. Antonio Franti, il discolo della classe, rischia di essere ciacciato un'altra volta dalla scuola per le sue marachelle, ma il maestro e la mamma riescono ad intercedere affinché il preside lo lasci frequentare ancora la scuola.
Domande a scelta multipla sul quarto episodio dello sceneggiato "Cuore"
Sottolinea la risposta esatta
1) Quando il “muratorino” chiede al maestro cosa deve fare il suo babbo per non rimanere indietro con il programma il maestro Perboni cosa gli dice che è importante fare:
a) Scrivere tutti i giorni
b) Leggere, leggere, leggere
c) Imparare a memoria le tabelline
2) Cosa non aveva mai visto il piccolo calabrese:
a) La neve
b) Il mare
c) La grandine
3) La maestra dalla penna rossa a chi fa fare il capoclasse?
a) Ad Enrico
b) A Derossi
c) A Franti
4) Quale attività propone la maestra alla classe?
a) Recitare delle poesie
b) Leggere ad alta voce
c) Scrivere una pagina di diario
5) Cosa portano i bambini al maestro malato?
a) Dei dolcetti
b) Dei confetti
c) Delle caramelle
6) Dove si svolge il film che i bambini guardano in classe?
a) A Napoli
b) A Reggio Calabria
c) A Torino
7) Cosa c’era nella palla di neve che colpisce un passante?
a) Niente, era solo una palla di neve ben pressata
b) Un sasso
c) Un chiodo
8) Cosa regala Garoffi al nipote dell’uomo colpito dalla palla di neve?
a) Una scatola di biscotti
b) Un libro di favole
c) Un libro con una raccolta di francobolli
9) Per Garoffi il libro di francobolli era importante?
a) Sì, erano anni che collezionava francobolli
b) S’, ma era una collezione iniziata da poco
c) No, era una collezione come un’altra
10) Qual è il titolo del tema che da la maestra dalla penna rossa?
a) Cosa ti piacerebbe fare da grande
b) Descrivi un tuo compagno di scuola
c) Come sono?
11) Perché Enrico litiga con la sorella?
a) Perché lei gli nasconde un quaderno per fargli un dispetto
b) Perché lei gli prende il quaderno per aiutarlo a scrivere il tema
c) Perché lei gli prende il quaderno per leggerlo
12) Franti vedendo che Enrico, prima di lui, ha consegnato il tema alla maestra come si comporta?
a) Le corre incontro e le dà il suo tema
b) Straccia il suo tema
c) Decide di non consegnarlo
13) Cosa fa Franti quando il maestro Perboni rientra in classe dopo la sua malattia?
a) Ribalta il banco per la delusione
b) Fa scoppiare un petardo per la rabbia
c) Scappa dalla classe dispiaciuto
https://www.raiplay.it/video/2017/01/Cuore---Ep-5-cc012e21-a283-4c6a-8e64-6162afbdc32c.html
La guerra incombe e il tenente Bottini deve riconquistare terreno in una missione pericolosissima, ordinata da un generale noncurante delle condizioni che la rendono un'impresa suicida. Si torna al passato, e Franti viene rimproverato duramente per aver schernito dei soldati alla parata delle forze armate e scappa. Il maestro Perboni cerca di parlare con l'indisciplinato alunno per capire le ragioni della sua disobbedienza e chiede aiuto a Coretti, perché lo sproni ad essere più disciplinato. Nulla vale a placare l'incontenibile Franti, che viene sospeso per un anno da tutte le scuole del regno.
Domande a scelta multipla sul quinto episodio dello sceneggiato "Cuore"
Sottolinea la risposta esatta
1) Chi va a prendere Franti quando scappa da scuola?
a) Il Direttore
b) Il maestro Perboni
c) La “maestrina dalla penna rossa”
2) Il maestro parlando con Franti gli dice:
a) Fai sempre il pagliaccio e nessuno ti è amico
b) Fai sempre ridere tutti
c) Fai sempre solo quello che vuoi
3) Qual è il compagno di scuola che è simpatico a Franti?
a) Garrone
b) Derossi
c) Coretti
4) In cosa è bravo Coretti?
a) Sa contare senza tavola pitagorica
b) Sa far rimbalzare i sassi sull’acqua
c) Sa salire velocemente sulla pertica
5) Quando il maestro Perboni metteva i pantaloni bianchi?
a) Quando c’erano gli esami
b) Quando arrivava l’autunno
c) Quando arrivava la primavera
6) Come si chiama il ragazzo del film “Sangue romagnolo” che guardano i bambini?
a) Ferruccio
b) Salvatore
c) Amerindo
7) Quale punizione viene data a Franti per aver lanciato il cappello?
a) Viene sospeso per una settimana da tutte le scuole del Regno
b) Viene sospeso per un anno da tutte le scuole del Regno
c) Viene sospeso per sei mesi da tutte le scuole del Regno
8) Cosa fa Franti dopo che ha saputo di essere stato espulso?
a) Decide di mettersi a studiare con Coretti
b) Va dal Direttore a chiedere scusa
c) Rompe con un sasso il vetro di una finestra della scuola
9) Qual è la punizione che viene data a Franti?
a) Viene mandato in collegio
b) Viene mandato in riformatorio
c) Viene mandato in un’altra scuola
10) Come finisce il quinto episodio?
a) I compagni del tenente Enrico Bottini decidono di non obbedire agli ordini
b) I compagni del tenente Enrico Bottini riescono a tornare indietro
c) I compagni del tenente Enrico Bottini tagliano il filo spinato ma vengono uccisi
https://www.raiplay.it/video/2017/01/Cuore---Ep-6-307ae897-d85a-40cb-8388-e768f8dcae5b.html
È il 1917 e in Italia c'è grande fermento: manca finanche la farina e per le strade ci si domanda quando il conflitto mondiale finirà. Enrico torna a casa dalla famiglia, incredula di averlo visto tornare. Il racconto dei tempi della scuola riprende dal giorno degli esami, un giorno di festa poiché tutti vengono promossi. Il papà di muratorino, Giuseppe Rabucco, viene premiato fra i migliori alunni adulti, con grande orgoglio del suo figlioletto. Anni dopo, in trincea e nelle strade la guerra impazza. Il tenente Enrico si trova a dover raccontare la guerra a dei commensali che nulla comprendono di quanto stia accadendo al fronte.
Domande a scelta multipla sul sesto episodio dello sceneggiato "Cuore"
Sottolinea la risposta esatta
1) Cosa si mangia in casa Bottini il sabato?
a) Polenta e salsiccia
b) Arrosto e patate
c) Pasta al pomodoro
2) Cosa dicono i bambini a Derossi girandogli intorno?
a) “Non sei più il primo”
b) “Sei sempre il primo”
c) “Sei sempre il più bravo”
3) Cosa suggeriscono i compagni a Stardi?
a) Suggeriscono la risposta esatta
b) Non suggeriscono
c) Suggeriscono il numero della pagina
4) I bambini al termine degli esami sono:
a) Tutti promossi
b) Tutti promossi meno Stardi
c) Alcuni promossi e altri bocciati
5) Durante la premiazione cosa portano i bambini?
a) I loro quaderni di scuola
b) La sagoma delle regioni italiane
c) Un foglio con scritto il nome delle principali città italiane
6) Cosa viene dato a Rabucco Giuseppe, padre del muratorino?
a) Il diploma
b) Un libretto di risparmio
c) Il diploma e un libretto di risparmio
7) La medaglia d’oro viene assegnata a
a) Derossi
b) Garrone
c) Stardi
8) Quanti soldi raccolgono per lo spazzacamino che li aveva persi?
a) 27 soldi
b) 30 soldi
c) 29 soldi
9) Perché Enrico litiga con il padre e i suoi amici?
a) Perché parlano della guerra senza sapere davvero cosa significhi
b) Perché lui non vuole più tornare a combattere
c) Perché dicono che i soldati non vogliono combattere
10) Di quali scoperte racconta il balletto che Enrico vede a teatro?
a) L’elettricità e il telegrafo
b) Il cinema e la prima automobile
c) La stampa e il treno a vapore
Ricordi nel libro Cuore la “maestrina dalla penna rossa” assegna un tema ai bambini dal titolo “Come sono”. Prova anche tu a descriverti non solo nell’aspetto fisico, ma anche nel carattere.
Breve descrizione fisica (nome, età, occhi, capelli, segni particolari
Hobby
Piatto preferito; animale preferito… perché?
Sono contento se...
Mi arrabbio molto quando...
Gli amici preferiti
I giochi che mi piace fare
Aspetti del carattere (timido, socievole, introverso, allegro, silenzioso, chiacchierone…)
Il tuo più grande pregio e il tuo maggiore difetto
Come ti comporti con gli altri
Quali sono le tue paure
Quali i tuoi desideri e i tuoi sogni
Cosa ti immagini farai quando sarai più grande