La plusdotazione (o alto potenziale cognitivo o giftedness) è la presenza di capacità intellettive marcatamente superiori alla norma.
È una caratteristica riscontrabile in tutte le fasce di età. La si può notare guardando il proprio figlio e avendo l'impressione che raggiunga precocemente le tappe evolutive (rispetto a quanto previsto per età), o anche mostrando interessi atipici rispetto a quelli attesi per l'età cronologica (per esempio nella lettura, nelle scienze o nella matematica in bambini in fascia prescolare). Spesso ciò avviene a causa di un particolare livello di intelligenza inquadrabile, appunto, come plusdotazione. Si assisterà quindi a capacità di astrazione e ragionamento più elevati della norma; per osservare tali abilità in maniera attendibile e oggettiva è necessario sottoporre il bambino a valutazione intellettiva attraverso specifici test standardizzati.
In età scolare risulta utile valutare la possibile presenza di alto potenziale cognitivo in caso di apprendimento delle nozione scolastiche molto veloce (e con possibili manifestazioni di noia durante le lezioni); quando l'ipotesi viene confermata, si può valutare con scuola e famiglia e la scuola di personalizzare la didattica per il bambino (al dine di renderla più stimolante e coinvolgente), fino alla possibilità di chiedere anticipare l'inizio della scuola o prevedere il salto di un anno scolastico.
Se finora si è parlato delle possibili manifestazioni della plusdotazione intellettiva in età precoce, è sempre più frequente che oggi la valutazione venga richiesta anche da persone adulte che hanno riscontrato nel loro passato caratteristiche come quelle appena descritte o che notino una capacità di apprendere o comprendere concetti complessi con più propensione rispetto ai coetanei.
Tuttavia, anche in questo caso si rende necessaria una valutazione intellettiva standardizzata per giungere a conclusioni attendibili.