La WISC-IV è uno degli strumenti più utilizzati nelle valutazioni diagnostiche per i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), con l'obiettivo di escludere un deficit intellettivo come causa delle difficoltà scolastiche. È noto che tale test valuti varie capacità cognitive, dalle abilità verbali alle spaziali, dalla memoria di lavoro alla velocità di elaborazione delle informazioni, culminando nella stima del Quoziente Intellettivo (QI).
Una ricerca di Michele Poletti[1] si è concentrata sul confronto tra i profili intellettivi di soggetti con DSA, ottenuti tramite la WISC-IV, e quelli di individui senza deficit di apprendimento. Tra i risultati emergenti, si osserva che più della metà dei soggetti con DSA presenta un QI non interpretabile a causa di discrepanze sostanziali tra i vari indici della WISC-IV. In questi casi, il ricercatore suggerisce che l’Indice di Abilità Generale (IAG) potrebbe offrire una stima più accurata delle abilità intellettive, dato che esclude le prove di memoria di lavoro e velocità di elaborazione.
I dati hanno mostrato che i bambini con DSA tendono a ottenere punteggi più bassi in particolari indici e subtest, come l’Indice di Memoria di Lavoro, l’Indice di Velocità di Elaborazione, e il subtest Somiglianze. Inoltre, è stata evidenziata una frequente associazione tra la dislessia e punteggi ridotti nell’Indice di Velocità di Elaborazione, e tra la discalculia evolutiva e deficit più generali nelle abilità cognitive.
Interessante è il rilievo che la disortografia evolutiva non sembra associarsi a deficit specifici identificabili tramite la WISC-IV, il che suggerisce che questo strumento, pur utile, non copre tutte le aree cognitive che potrebbero spiegare le difficoltà di apprendimento. Questo implica l'importanza di valutazioni diagnostiche più ampie e personalizzate, che considerino anche le funzioni cognitive non indagate dalla WISC-IV.
La ricerca conclude che mentre la discrepanza tra l’IAG e l’ICC (Indice di Competenza Cognitiva) potrebbe essere indicativa dei DSA, riflettendo potenziali inefficienze nelle funzioni esecutive, le lievi difficoltà nel subtest di ragionamento verbale Somiglianze potrebbero essere legate alla memoria di lavoro ridotta. Infine, l'assenza di specifici deficit nei punteggi della WISC-IV nei soggetti con disortografia evolutiva sottolinea l'insufficienza di questa batteria testistica come unico strumento diagnostico, suggerendo la necessità di approfondimenti ulteriori nelle aree di fragilità non esplorate dal test.
BIBLIOGRAFIA