Verifica della relazione diagnostica
Assicurati che la relazione diagnostica contenga tutti gli elementi previsti dall’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, compresi i codici ICD-10 per i DSA. Oltre al QI, la relazione deve dettagliare i test eseguiti e i punteggi ottenuti, conformandosi agli standard della Consensus Conference. Tuttavia, i test di QI e gli apprendimenti scolastici non sono sufficienti: la relazione dovrebbe fornire un profilo completo che evidenzi i punti di forza e le aree di difficoltà dell’individuo, nonché indicazioni specifiche per la personalizzazione didattica.
Consegna della relazione diagnostica alla scuola
Presenta la relazione diagnostica alla scuola e richiedi la stesura del Piano Didattico Personalizzato (PDP). Fai protocollare la relazione e annota il numero di protocollo. È consigliabile coinvolgere i docenti nella discussione sulla relazione diagnostica e favorire il dialogo con i professionisti che hanno diagnosticato il DSA, per una più efficace personalizzazione del PDP. La scuola dovrebbe completare il PDP entro il primo trimestre scolastico o entro 90 giorni dalla consegna della relazione.
Valutazione del PDP
Controlla che il PDP sia adeguato e rispecchi quanto indicato nella diagnosi, con gli strumenti compensativi e le misure dispensative appropriate. Importante è che il PDP non sia un mero adempimento formale, ma che rifletta azioni mirate a supportare lo studente nel suo percorso di apprendimento. È utile che uno specialista di riferimento visioni il PDP per confermarne l'adeguatezza e, se necessario, esercitare il diritto di accesso agli atti per accertare l'effettiva implementazione delle strategie didattiche personalizzate.
Questi passaggi sono cruciali per garantire che lo studente con DSA riceva il sostegno necessario a sviluppare appieno il proprio potenziale educativo.