L'intelligenza, un concetto privo di una definizione scientifica univoca, è generalmente intesa come la capacità di adattarsi a nuove situazioni per raggiungere obiettivi. Il Quoziente Intellettivo (QI), con una media di 100, valuta questa capacità rispetto alla popolazione. I test del QI, nonostante il dibattito sulla loro validità, continuano ad essere impiegati per prevedere le prestazioni future di un individuo in ambito accademico e professionale (perché, in un certo senso, funzionano).
L'intelligenza è un concetto ampiamente discusso e utilizzato quotidianamente, ma nonostante la sua diffusione, manca una definizione univoca e concordata nella comunità scientifica. Generalmente, si può descrivere l'intelligenza come la capacità di adattarsi a situazioni nuove per raggiungere obiettivi specifici. Tale definizione, ampiamente inclusiva, può abbracciare una vasta gamma di abilità, come evidenziato dalla teoria delle intelligenze multiple di Gardner, che considera persino le capacità motorie una forma di intelligenza.
Tra i modelli teorici più rilevanti, quello di Cattell distingue l'intelligenza fluida dalla cristallizzata: la prima è legata alla risoluzione di problemi nuovi, indipendenti dalle conoscenze acquisite, mentre la seconda si basa sull'uso delle competenze e delle conoscenze maturate nel tempo. Sebbene altre teorie come quella dell'intelligenza emotiva di Salovey e Mayer siano state proposte, spesso hanno avuto minore impatto pratico rispetto al modello di Cattell.
Il QI (Quoziente Intellettivo) è un indicatore che misura la posizione di un individuo rispetto alla media della popolazione, con un valore medio fissato a 100. Un punteggio superiore a 100 indica prestazioni superiori alla media e viceversa. I punteggi considerati nella norma variano da 85 a 115, che coprono circa il 68% della popolazione, mentre un punteggio inferiore a 70 può indicare un deficit intellettivo.
I test del QI, come le Matrici Progressive di Raven e le scale Wechsler (WPPSI-IV, WISC-IV, WAIS-IV), mirano a quantificare l'intelligenza fluida e cristallizzata. I test di Raven si concentrano sull'intelligenza fluida attraverso problemi che non richiedono conoscenze pregresse, mentre le scale Wechsler combinano compiti che misurano entrambe le tipologie di intelligenza e includono valutazioni della velocità di processamento e della memoria di lavoro.
Se da un lato il QI è considerato da alcuni come un concetto desueto, dall'altro continua a essere un riferimento diagnostico cruciale per diversi disturbi e fornisce informazioni preziose, nonostante i limiti teorici. I test del QI, pur con restrizioni, offrono una scala di funzionamento intellettivo utile per stimare le capacità di una persona di affrontare sfide accademiche e professionali.