Una ricerca ha indagato l'efficacia del recupero ripetuto delle informazioni, una specifica strategia di apprendimento, tra gli studenti universitari con ADHD. Sia gli studenti con ADHD che quelli senza ADHD non hanno mostrato differenze significative nel beneficiare di tale strategia, sia in contesti di apprendimento autonomi sia in quelli strutturati (come la rievocazione corretta per tre volte). Tuttavia, questi risultati sono limitati al contesto degli studenti universitari, suggerendo la necessità di ulteriori ricerche per una comprensione più ampia dell'effetto di queste tecniche di apprendimento nell'intera popolazione di adulti con ADHD.
L'ADHD può avere un impatto significativo sugli studenti universitari, influenzando il loro rendimento accademico e la probabilità di completare il percorso di studi[1][3]. Una possibile causa di queste difficoltà potrebbe essere la loro ridotta capacità di autoregolazione nei comportamenti di apprendimento[2].
Il recupero ripetuto delle informazioni studiate è una strategia di apprendimento nota per la sua efficacia nel consolidare i concetti nella memoria a lungo termine, superando l'efficacia di semplici sessioni di studio o letture ripetute dello stesso argomento[4]. Questo approccio, che include pratiche come l'autoverifica tramite flashcard, migliora non solo la memoria ma anche la consapevolezza metacognitiva.
In questo contesto, Knouse e colleghi[2] hanno condotto una ricerca per determinare se gli studenti universitari con ADHD possono beneficiare del recupero ripetuto delle informazioni allo stesso modo degli studenti senza ADHD.
Nella ricerca, 58 studenti universitari con ADHD e 112 senza ADHD sono stati suddivisi in due gruppi:
Un gruppo poteva studiare le definizioni delle parole chiave secondo il proprio metodo preferito.
L'altro gruppo doveva continuare lo studio fino a ripetere correttamente ogni definizione per tre volte.
I partecipanti sono stati testati una settimana dopo per valutare il livello di apprendimento raggiunto.
Sorprendentemente, i risultati hanno mostrato che non c'erano differenze significative tra gli studenti con e senza ADHD in entrambi i gruppi. Gli studenti con ADHD erano in grado di apprendere efficacemente sia autonomamente sia utilizzando la strategia imposta (rievocazione corretta per tre volte).
Tuttavia, bisogna considerare due aspetti importanti:
La strategia di rievocazione corretta per tre volte si è rivelata più efficace dello studio autonomo.
Ci sono limitazioni nella ricerca, poiché i partecipanti con ADHD erano solo studenti universitari, potenzialmente ad alto funzionamento, creando un possibile bias di selezione.
In conclusione, sebbene la ricerca suggerisca che gli studenti universitari con ADHD possano trarre vantaggio dalle stesse strategie di apprendimento degli studenti senza ADHD, la generalizzazione dei risultati richiede cautela. È importante riconoscere che i partecipanti allo studio potrebbero non rappresentare l'intero spettro di persone adulte con ADHD.
BIBLIOGRAFIA