l disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo che comporta problematiche di attenzione, iperattività e impulsività. Questo disturbo influisce spesso negativamente sul rendimento scolastico. Una ricerca[1] si è concentrata su come il test di intelligenza WISC-IV, ampiamente utilizzato nelle valutazioni diagnostiche per ADHD, potesse predire l'apprendimento scolastico in bambini con questa diagnosi.
La ricerca ha coinvolto bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, metà dei quali con diagnosi di ADHD, sottoponendoli alla WISC-IV e a test standardizzati degli apprendimenti scolastici (lettura e matematica).
I risultati hanno confermato che i bambini con ADHD avevano un rendimento scolastico più basso rispetto a quelli a sviluppo tipico e presentavano un QI più basso. Tuttavia, questa differenza nel QI era dovuta principalmente a punteggi più bassi nell'Indice di Comprensione Verbale e nell'Indice di Memoria di Lavoro della WISC-IV, e non a carenze generali nella capacità di ragionamento. Circa il 50% della relazione tra diagnosi di ADHD e test di apprendimento scolastico era spiegato da questi due indici, con un impatto maggiore della memoria di lavoro.
Analizzando ulteriormente l'Indice di Memoria di Lavoro, si è scoperto che il subtest del Riordinamento di Lettere e Numeri aveva un ruolo significativo nel mediare la relazione tra diagnosi di ADHD e minor rendimento scolastico. Questo subtest, insieme all'Indice di Comprensione Verbale, influenzava anche le capacità di lettura, mentre solo il Riordinamento di Lettere e Numeri sembrava spiegare le difficoltà matematiche nei ragazzi con ADHD.
In conclusione, la WISC-IV si rivela uno strumento utile per individuare indicatori di rischio in bambini con ADHD. Punteggi bassi nell'Indice di Comprensione Verbale possono indicare difficoltà nella lettura, mentre punteggi bassi nel Riordinamento di Lettere e Numeri possono avere implicazioni sia nelle capacità di lettura che matematiche.
BIBLIOGRAFIA
Nuckols, C. C., & Nuckols, C. C. (2013). The Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, (DSM-5). Philadelphia: American Psychiatric Association.