Monitoraggio attività solare
Di seguito sono riportati alcuni immagini e grafici che aiutano a monitorare l'attività solare. Nell'immagine seguente viene riportata l'ultima immagine a raggi X disponibile del Sole. I punti più in evidenza sono quelli più attivi (ovvero dove sono presenti macchie che generano dei Flare).
Attività solare ed X-Ray Flux
L'attività solare è causata dalle cosiddette macchie solari (ovvero una regione della superficie del Sole che è distinta dall'ambiente circostante per una temperatura minore ed una forte attività magnetica):
Più alto è il numero delle macchie solari, maggiore sarà l'attività del sole.
Più basso è il numero di macchie solari, minore sarà l'attività del sole.
Cliccare qui per il valore mensile indicato giornalmente delle macchie solari (quart'ultima colonna) fornito dal SIDC (Solar Influences Data analysis Center). Di seguito la medesima situazione mostrata graficamente:
Di seguito il Sole con le eventuali macchie solari rivolte verso la Terra. Questa immagine è fornita dalla sonda SDO (Solar Dynamic Observatory):
L'immagine seguente mostra la situazione degli eventuali "coronal hole" che sono zone della corona solare che si presentano più scure, più fredde e meno dense di plasma rispetto alla media in quanto in tali zone sono presenti livelli di energia e di gas più bassi:
Il livello misurato di attività solare.
Aurore Polari
In base all'attività solare si avrà il fenomeno dell'Aurora Polare, detta anche Aurora Boreale (per l'emisfero Nord della Terra) o Aurora Australe (per l'emisfero Sud della Terra).
Questo è un fenomeno ottico dell'atmosfera terrestre, caratterizzato principalmente da bande luminose di un'ampia gamma di forme e colori rapidamente mutevoli nel tempo e nello spazio, tipicamente di colore rosso-verde-azzurro detti archi aurorali.
Il fenomeno è causato dall'interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare (vento solare) con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100 – 500 km): tali particelle eccitano gli atomi dell'atmosfera che diseccitandosi in seguito emettono luce di varie lunghezze d'onda.
A causa della geometria del campo magnetico terrestre, le aurore sono visibili in due ristrette fasce attorno ai poli magnetici della Terra, dette ovali aurorali. Le aurore visibili ad occhio nudo sono prodotte dagli elettroni, mentre quelle di protoni possono essere osservate solo con l'ausilio di particolari strumenti, sia da terra sia dallo spazio.
Progressione delle macchie solari
Di seguito un grafico che riassume alcuni valori derivanti dallo stato delle macchie solari e dai relativi flare che ad esse sono dovuti: