Temporali autorigeneranti

L'energia che viene accumulata l'atmosfera la rilascia attraverso il tempo meteorologico. A volte però questo lo fa attraverso manifestazioni temporalesche molto violente. Si tratta di strutture temporalesche longeve che insistono sempre sullo stesso posto, responsabili di di alluvioni lampo e di nubifragi. Sono i temporali autorigeneranti. Questi eventi non sono affatto rari ma colpiscono il nostro paese con regolarità e con una certa frequenza.

Si tratta di sistemi a multicella che possono organizzarsi lungo linee oppure in sistemi più complessi e di taglia più grande. In parole povere sono una serie di celle temporalesche che si formano una dietro l'altra. Succede questo: una volta che il primo cumulonembo (la torre temporalesca) si sarà scaricato verrà sostituito da uno nuovo che sorgerà contiguo al primo grazie ai moti convettivi che trascineranno verso l'alto il carburante energetico. A questo punto anche questo secondo cumulonembo si attenuerà mentre si andrà formando un terzo. E il ciclo riparte.

Struttura di un termporale autorigenerante

L'osservatore vedrà così una struttura statica. Ruolo importante è assunto dal tiraggio verticale del flusso d'aria in quota e che si comporta come una specie di aspiratore d'aria. Il fatto che durino così tanto è proprio dovuto anche all'inclinazione delle torri temporalesche generate dal vento in quota. In pratica le correnti ascendenti e discendenti, che alimentano la struttura, non interagiscono tra di loro così che l'alimentazione energetica non viene interrotta.

Una volta che questo perfetto equilibrio termodinamico si spezzerà (ad esempio l'attenuazione della corrente a getto oppure un diverso profilo termico dell'atmosfera) allora si assisterà ad una progressiva attenuazione di questa perfetta macchina termica. Molto spesso questi fenomeni sorgono in mare per poi portarsi lungo la costa. Ruolo molto importante è assunto dall'orografia: la stazionarietà dei fenomeni viene infatti esaltata proprio dalla forte convergenza orografica.

Sono proprio questi eventi a volte difficilmente prevedibili con largo anticipo e che riescono poi a mettere in ginocchio un Nazione, ad oggi la vera sfida della meteorologia.

Fonte: 3Bmeteo