Le proiezioni a lungo termine hanno una bassissima attendibilità e vengono il più delle volte utilizzati per avere un'idea sulle possibili tendenze (vengono infatti anche chiamate proiezioni fanta-meteo). Perciò molti si chiedono: quando una carta (o meglio, una tendenza) può essere considerata attendibile? A darci una mano in questo, vi è un particolare "modello matematico": l'Ensemble (detto anche Spaghi). Di seguito prenderemo GFS come modello di riferimento per la produzione del grafico a spaghi. Ecco un esempio:
Questa elaborazione non è altro che una specie di sintesi del RUN in analisi. Il grafico a spaghi viene generato modificando leggermente i parametri per l'inizializzazione del modello. Il suo scopo è proprio quello di verificare come il modello si comporta in presenza di micro-scostamenti nei parametri previsionali. In sostanza si esegue un modello per decine di volte (21 per la precisione), ognuna delle quali con l'infiltrazione di un micro-evento esterno non preventivamente inserito nell'architettura del modello stesso, che ne distorce il suo corso. Questo micro-evento esterno prende il nome di perturbazione.
In tal modo si ricaverà per ogni parametro previsionale (es. precipitazioni o temperatura ad una certa quota) un fascio di linee (spaghetti per l'appunto), che più verranno proiettati in là nel tempo, più si discosteranno l'uno dall'altro. La distanza tra le diverse linee evidenzia la stabilità del modello in un certo momento:
Come precedentemente indicato, i vari RUN effettuati sono 21 (denominati clusters):
II grafico sarà composto da 23 linee. Oltre i 21 spaghi che abbiamo visto, viene inserito anche quello ufficiale e quello medio, il cosiddetto "spago d'ensemble".
Come abbiamo già detto pocanzi, il run di controllo è il run che viene calcolato senza nessuna perturbazione. Le perturbazioni non sono altro che errori aggiunti ai dati iniziali nel tentativo di compensare le incertezze dei dati stessi, raccolti dalla rete meteorologica mondiale, che per forza di cose, vedi difetti strumentali (non sono perfetti e non sono ancora perfettibili) e interferenze locali, scarsa densità dei punti di raccolta (soprattutto nelle zone desertiche e sui mari), e altre variabili imprescindibili, vengono acquisiti insieme al dato.
Ecco che allora la deviazione standard (variazione, indotta dall'errore, rispetto al RUN di controllo) può essere più o meno importante in un caso piuttosto che nell'altro. Magari, ad esempio, si può produrre un discostamento maggiore con un difetto piccolo negativo che con un difetto grande positivo.
Per dare una previsione attendibile, bisogna tenere conto, in modo differente:
Ecco che, allora, viene prodotto, oltre all'uscita con la media delle Ensemble, anche un RUN ufficiale che viene estrapolato tenendo conto di tutti i clusters prodotti con l'errore si può sostenere quindi, che è una specie di "normalizzazione" (media pesata) che però tiene conto dell'importanza dei singoli cluster in base alle loro caratteristiche di input e di output rispetto al run di controllo.
Il RUN ufficiale è lo scenario ritenuto al momento il più probabile (più probabile dello stesso cluster di controllo). Ogni giorno GFS fornisce 4 aggiornamenti detti corse (o RUN):
I valori riportati nei grafici sono:
Sull'asse delle ascisse viene riportato il giorno per cui vale la relativa ordinata previsionale. Sull'asse delle ordinate:
Cliccare qui per ottenere la tabella dei paesi del Cremasco con i relativi Meteogrammi e Grafici Ensemble. Per calcolare il Grafico Ensemble (Meteociel) di altre città, cliccare qui.
Di seguito è riportato anche un altro esempio di Grafico Ensemble (aggiornato all'ultimo RUN 00 GFS disponibile) centrato sul Milano.
Nel grafico sopra esposto, proposto da Wetterzentrale, si hanno le seguenti caratteristiche: