Devil Dust

I Dust Devil (diavoli di polvere) si formano quando l'aria calda in prossimità del suolo inizia a salire rapidamente a causa dell'incontro di una zona più fredda (e con pressione leggermente più bassa rispetto all'aria circostante), trascinando con se le particelle di polvere più leggere che erano presenti al suolo.

Processo di formazione di un Dust Devil

La differenza di temperatura e pressione, oltre alla risalita dell'aria, induce anche un moto rotatorio alla stessa. Visto che l'aria calda sale rapidamente, la colonna si allungata verticalmente, mentre si intensifica l'effetto di rotazione.

Il flusso secondario del Dust Devil è formato da altra aria calda (al suolo) che lo alimenta entrando dal basso della formazione. Anche questo incrementa il moto rotatorio.

Man mano che l'aria calda sale si raffredda e "traborda" dalla cima della formazione mantenendo "stabile" il sistema.

Quando l'aria che viene "aspirata" dal basso non è più calda ma fredda, dopo pochi secondi il Dust Devil si "spegne" in pochi secondi: questo si verifica quando il diavoletto arriva su una superficie in cui le temperature al suolo sono più fresche. Un altro motivo per cui un Dust Devil si "spegne" potrebbe essere il suo moto non abbastanza "veloce" per mantenere una sufficiente velocità rotatoria.

Le condizioni necessarie alla formazione di un Dust Devil sono quindi:

      • Superficie del suolo pianeggiante polverosa o sabbiosa.
      • Cielo sereno (o al più poco nuvoloso): la superficie deve assorbire notevoli quantità di energia solare per riscaldare l'aria in prossimità del suolo.
      • Assenza di vento forte (che rimescolerebbe troppo l'aria) e freddo in modo da avere notevole differenza di temperatura tra l'aria in prossimità del suolo e l'atmosfera sovrastante.
Fonte: Wikipedia

Di seguito una fotografia spettacolare di un Dust Devil ripreso su Marte. La scia scura indica il percorso del Dust Devil (presente al momento della foto nella parte superiore) mentre sta risalendo la parete del cratere in cui si è formato. Le striature sulla destra sono le dune presenti sul fondo del cratere che hanno "fornito la polvere" necessaria a creare il Dust Devil immortalato:

Fonte: Wikipedia

Ecco un'altra fotografia che immortala una evento molto raro: potrebbe essere definito "Snow Whirlwind" (vortice di neve). In sostanza è la "versione fredda" di un Dust Devil ed è molto difficile vederne, soprattutto di così alti:

Fonte: Wikipedia
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