Altri tipi di File System

ext2

Conosciuto con il nomignolo di ext2, l’extended file system 2 è il successore dell’extended file system (il primo file system di Linux) e per anni ne è stato lo standard. Non è journaled ma la sua semplicità e solidità hanno creato non pochi fans nella community.

ext3

Extended file system 3 condivide con ext2 la stessa organizzazione dei file su disco e l’identica struttura dei metadati. Aggiunge però un efficace sistema di journaling (registrazione delle attività per ottimizzare e ridurre i tempi di risposta alle richieste e di recovery dai crash) ed ha il vantaggio che la conversione da ext2 a ext3 è praticamete indolore. Molte distribuzioni recenti di Linux utilizzano questo come il file system di default.

ReiserFS

Progettato da Hans Reiser offre migliore uso dello spazio disco, migliori performance e più ridotti tempi di crash recovery rispetto ad ext2. non supporta un completo sistema di journaling (supporta solo il journaling dei metadati) come ext3 anche se la versione 4 ha introdotto come opzione questa caratteristica seppur migliorabile.

JFS

Journaling File System, originariamente sviluppato da IBM. A dispetto del nome è un file system parzialmente journaled, ossia solo i metadati sono journaled. Ha però il vantaggio di utilizzare i B+Tree per le directory e di raggruppare diverse operazioni di journal-log in un unico “commit” transazionale (simile ad un DB relazionale).

XFS

Originariamente sviluppato da SGI, XFS (utile per file molto grandi) è un file system a 64-bit parzialmente journaled (i metadati sono journaled come ReiserFS e JFS) con alcune caratteristiche peculiari: la preallocazione dello spazio riduce drasticamente la frammentazione, l’uso dei B+Tree incrementa le performance e le ACL sono estremamente potenti e sofisticate.

VFS

VFS è l’acronimo di Virtual File System, un layer di astrazione inizialmente introdotto nel modno Unix e oggi disponibile anche in Windows. Lo scopo è quello di rendere uniforme l’interfaccia esterna (verso il Sistema Operativo) di ogni file system, confinando le differenze logiche e funzionali all’interno del file system driver.

IFS

IFS (Installable File System) è stata la prima risposta di Windows al VFS, offre un livello di isolamento molto alto ma è anche estremamente complesso da utilizzare. Oggi però sopra IFS è possibile disporre di un’interfaccia assolutamente identica al VFS di Unix il che rende semplice il porting di altri file system su Windows

(IFS → VFS → ext2, ext3, ReiserFS, JFS, …).

Fonte: Appunti del corso universitario: "Sistemi Operativi Sicuri", Paolo Bettini