I numeri primi sono i ‘mattoni’ dell’aritmetica dal punto di vista della moltiplicazione. Possono essere considerati il battito cardiaco irregolare della matematica.
Un intero positivo n si dice primo se ha esattamente due divisori positivi
Questa definizione di numero primo è diversa da quella che la maggior parte delle persone ricorda: un intero positivo n si dice primo se è divisibile solo per 1 e per se stesso.
Il motivo principale per cui si da questa definizione è che si vuole escludere il numero 1 dall’insieme dei numeri primi. Il numero 1 non è classificato.
I numeri primi sono importanti perchè sono alla base della struttura moltiplicativa dei numeri naturali: il Teorema Fondamentale dell’Aritmetica (tutti i numeri possono essere espressi come prodotto di fattori primi) assicura che ogni numero naturale si può ottenere moltiplicando fra loro opportuni numeri primi in uno ed un solo modo, a parte l’ordine in cui i fattori sono presi. Per questo motivo, gli interi n≥2 che non sono numeri primi si dicono composti.
Da sempre si è alla ricerca di una formula che possa restituire l'n-essimo numero primo con n arbitrario ma, a tutt'oggi nessuno l'ha ancora scoperta, anche se ci sono stati diverse formule proposte.
Anche per quanto riguarda le occorrenze di numeri primi minori di N sono stati effettuati molti studi; ad esempio la stima di Gauss è un'ottima approssimazione di quel valore.
Sono diverse le motivazioni che indicano di escludere il numero 1 dai numeri primi. Di seguito saranno elencate quelle principali:
Tutti i numeri rimasti saranno i numeri primi minori di N.