L'eXtreme Programming (espressione inglese per programmazione estrema, spesso abbreviato in XP) è una metodologia agile e un approccio all'ingegneria del software formulato da Kent Beck, Ward Cunningham e Ron Jeffries.
Beck scrisse il primo libro sull'XP, Extreme Programming Explained, pubblicato nel 1999. Tra gli aspetti caratteristici dell'eXtreme Programming vi sono:
La metodologia XP si fonda su 12 regole (o pratiche) base che possono essere raggruppate in quattro aree:
Su eXtreme Programming c'è da dire che, essendo una metodologia molto famosa, è anche molto controversa. In effetti si può notare che, per quanto particolareggiata, è comunque una metodologia leggera non troppo differente dalle altre. Deve sicuramente la sua fortuna al lavoro dell'autore che ha saputo coglierne gli aspetti positivi e trasmetterli, anche quando i progetti gestiti sono falliti, fra questi il primo in assoluto.
D'altronde è Kent Beck stesso ad ammettere questi fallimenti, anzi a considerarli parte integrante della filosofia di fondo della metodologia ed a confermare che di tutte le pratiche di eXtreme Programming, l'aspetto più importante è il carisma del project manager.
eXtreme Programming però ha dato un impulso importante alla diffusione delle metodologie leggere ed alla discussione sulle singole pratiche e sulle conseguenze dei loro utilizzi.