LE PARTICELLE PRONOMINALI CI E NE
Pronome riflessivo: CI
- Ci vediamo questa sera alle otto a casa di Yumi!
Pronome diretto:
- Yumi, perché non ci inviti?
Pronome indiretto:
- Yumi ha deciso di farci conoscere il Giappone.
Particella avverbiale di luogo (in questo/quel posto):
- Adriano c’è stato un po’ di tempo fa.
Particella pronominale con valore dimostrativo (a questa/quella cosa):
- Non ci posso credere!
ESSERCI - C’è ; ci sono - meno noto AVERCI, che si usa soprattutto per rispondere a domande del tipo
Hai una penna?
Si, ce l’ho. - No, mi dispiace, non ce l’ho.
Notate che il CI, combinato con altri pronomi, di solito diventa CE.
Facciamo attenzione poi all’uso di VOLERCI e METTERCI.
- Ci vogliono tre cucchiai di salsa di soia, ma se vuoi, puoi mettercene solo due.
VOLERCI significa ESSERE NECESSARIO in senso generale, oggettivo, per questo è usato soprattutto alla terza persona singolare e alla terza persona plurale (come ESSERCI); METTERCI è usato negli stessi casi, ma in senso personale, soggettivo. L’uso più frequente di questi due verbi è legato al tempo. Vediamo un esempio.
- Da Siena a Firenze ci vogliono 45 minuti in macchina, ma io, che ho una vecchia citroen, ci metto un’ora. Altri due verbi che si costruiscono con il CI sono VEDERCI e SENTIRCI, legati rispettivamente ai sensi della vista e dell’udito.
- Il mio cane ha quasi vent’anni, e per questo non ci vede e non ci sente molto bene.
Passiamo adesso al NE.
Pronome partitivo (di questa/quella cosa):
Quanti cucchiai di salsa di soia ci vogliono?
- Se preferisci un gusto più delicato, puoi mettercene due.
Quando dopo il verbo è specificata una quantità di qualcosa in maniera precisa - due, un litro, un chilo... - o in maniera approssimativa - un po’, molto, abbastanza...- è necessario usare il NE per evitare di ripetere la specificazione, nel nostro caso, di salsa di soia.
Particella pronominale con valore dimostrativo (di questa/quella cosa; di questa/quella persona):
Adriano ne è entusiasta.
Ecco la precisione svizzera! Ne sentivamo la mancanza!
Adriano ha visto Yumi e se ne è innamorato subito.
Particella avverbiale di luogo (da questo/quel posto):
Adriano è stato in Giappone e ne è tornato due mesi fa.
Rientra in questo ultimo caso l’utilizzo della particella NE con il verbo ANDARSENE.
- E’ tardi, me ne vado.
ESERCIZI:
Entra nel sito http://webs.racocatala.cat/llengua/it/ cliccando su "grammatica", scorri la pagina degli esercizi finché non troverai quelli su CI e NE.
Buon divertimento.