PRIMA DI TUTTO METTITI ALLA PROVA CON IL TEST "COME SI SCRIVE?"
Dubbi ortografici? E chi non li ha?
Vai qui http://www.manuscritto.it/scacciadubbi.html
Per chiarire ogni dubbio che puoi avere sulle regole dell’italiano scritto ti segnalo anche il sito dell’Accademia della Crusca.
e il DIZIONARIO D'ORTOGRAFIA E PRONUNZIA della Rai.
Esercizi di ortografia, punteggiatura, analisi grammaticale, logica e del periodo.
Grammatica 32 è un software sviluppato da un insegnante con spiegazioni ed esercizi.
Nel file allegato a questa pagina c'è una serie di parole difficili che è bene esercitarsi a scrivere
DUBBI LINGUISTICI? CHIEDI ALL'ACCADEMIA DELLA CRUSCA
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DURANTE LA S1 DOVRAI STUDIARE LA CONIUAZIONE DEI VERBI REGOLARI E IRREGOLARI, TUTTI I VERBI IN TUTTI I MODI E I TEMPI
L'ALTRA COSA DIFFICILE SONO I PRONOMI
Il pronome è una parte variabile del discorso che si usa al posto del nome; è spesso usato per evitare ripetizioni.
Oltre al nome, il pronome può sostituire un gruppo di parole, un aggettivo, una frase, un altro pronome.
I pronomi sono classificati in categorie:
- personali
- relativi
- dimostrativi
- possessivi
- indefiniti
- interrogativi ed esclamativi.
I pronomi personali e relativi hanno solo funzione pronominale; gli altri, a seconda dei casi, possono assumere anche la funzione di aggettivo.
Soprattutto stai attento al pronome relativo, brutta bestia.
I bambini della tua età tendono ad abusare del pronome soggetto, ricorda che in italiano di solito si sottintende.
TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE E STUDIARE!
IMPORTANTISSIMO! SCARICA E APRI IL DOCUMENTO CHE TROVI ALLEGATO A QUESTA PAGINA "ANALISI LOGICA ANALISI DEL PERIODO" E STUDIALO.
POI, PUOI DIVERTIRTI CON QUALCHE SITO DI ESERCIZI. AD ESEMPIO:
Ci sono alcuni siti che propongono esercizi di analisi logica e correzione. Il loro limite è che sono rigidi, ammettono una sola soluzione anche quando esistono più possibilità.
Ad ogni modo per i dipendenti dal pc segnalo:
Il processo di analisi logica di una frase prevede i seguenti passaggi:
1) individuazione del predicato
2) individuazione del soggetto ed eventuali suoi attributi e apposizioni
3) individuazione dei complementi diretti e indiretti
Il predicato può essere verbale (azione) o nominale (modo d'essere espresso da copula o copulativo + parte nominale). Il verbo nel predicato verbale può essere preceduto da verbi servili (dovere, potere, volere) o fraseologici (come mettersi a, stare per, stare + gerundio, cominciare a, continuare a, finire di) che formano un unico predicato col verbo principale.
SCHEDA SUI VERBI SERVILI E FRASEOLOGICI
Se sei molto in difficoltà con l'analisi logica puoi provare con qualche esercizio pensato per i bambini delle elementari:
ciaomaestra.com-esercizi-di-analisi-logica.html
ANALISI LOGICA PER LA S2. TEORIA ED ESERCIZI.
ANALISI AL COMPUTER: MEGLIO L'UOMO O LA MACCHINA?
Analisi grammaticale automatica di parole.
Analisi grammaticale automatica di frasi.
Esempi di analisi grammaticale e logica sviluppata in modo automatico.
ANALISI DEL PERIODO
Le frasi con solo un predicato e soggetto anche sottinteso, si chiamano FRASI MINIME.
I COMPLEMENTI sono espansioni della frase minima.
Puoi unire più frasi (PROPOSIZIONI) in un solo PERIODO usando i connettivi logici (congiunzioni) o semplici segni di interpunzione, in questo caso pero' ci sarà sempre una frase che regge il discorso e che è spiegata dalle altre. Questa frase si chiama PROPOSIZIONE PRINCIPALE. Prima o, in genere, dopo la principale troverai altre proposizioni che si distinguono in COORDINATE e SUBORDINATE a seconda della preposizione che la introduce.
Per avere una proposizione coordinata servirà una congiunzione coordinata (e, ma, però, quindi, dunque, o, oppure, poiché, infatti...) o una virgola.
Per una proposizione subordinata servirà una congiunzione subordinante.
La subordinata spiega una PROPOSIZIONE REGGENTE.
A seconda che il suo verbo sia di modo finito o indefinito avremo rispettivamente una SUBORDINATA ESPLICITA o una SUBORDINATA IMPLICITA.
A volte una proposizione coordinata o subordinata è infilata tra il soggetto e il predicato di un'altra proposizione. Si parla in questo caso di PROPOSIZIONE INCIDENTALE. Le incidentali si riconoscono anche perché sono precedute e seguite da virgola o messe tra due trattini o tra parentesi.
LE PROPOSIZIONI INDIPENDENTI POSSONO ESSERE
- ENUNCIATIVE (racconto di un fatto, descrizione di qualcuno o qualcosa)
- DESIDERATIVE .
LE PROPOSIZIONI SUBORDINATE SONO UNA VENTINA
- SOSTANTIVE O COMPLETIVE: soggettive, oggettive, dichiarative, interrogative indirette
- ALTRE
ES. SULLE SUBORDINATE (libro "Parole rosse, parole blu" B)
p. 267-268-269
le subordinate si dividono in tre grandi famiglie: sostantive, attributive e complementari (p. 273, 277, 278, 279, 280, 281, 282, 283, 284)
MAPPE CONCETTUALI
ESERCIZI DIFFICILI PER UTENTI ESPERTI