Forza Motrice

GASOLIO PER AUTOTRAZIONE IMPIEGATO PER LA PRODUZIONE DI FORZA MOTRICE (punto 9 della Tabella A allegata al TUA).

«Forza motrice» = lavoro utile erogato dai motori termici, con esclusione dell’energia meccanica necessaria per effettuare traslazioni in assenza di carico.

La produzione di forza motrice è agevolabile quando viene ottenuta con motore termico permanentemente ancorato al terreno o a strutture fisse, oppure, con motore termico permanentemente installato su struttura o mezzo meccanico che può effettuare movimenti traslativi. Es. pala meccanica, bulldozer, dumper, escavatore, muletti ecc.

Di norma, i mezzi meccanici non devono essere omologati per poter autonomamente circolare sulla rete stradale pubblica.

Tali mezzi, ancorché dotati di omologazione e di immatricolazione per la circolazione su rete stradale pubblica a determinate condizioni descritte nella carta di circolazione, possono usufruire dell’agevolazione sempreché siano destinati ad operare esclusivamente in siti e cantieri delimitati.

L’agevolazione fiscale consiste in uno sconto del 70% dell’accisa gravante sui carburanti impiegati per la produzione di forza motrice.

La produzione di forza motrice deve avvenire all’interno dei seguenti siti operativi dove viene svolta una delle attività economiche classificate dalla nomenclatura Ateco 2007 nelle lettere da A ad H:

A – Agricoltura, silvicoltura e pesca

B – Estrazione di minerali da cave e miniere

C – Attività manifatturiere

D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

F - Costruzioni

G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli

H – Trasporto e magazzinaggio

L’operatore che utilizza gasolio ad imposta assolta richiede, con cadenza non inferiore al trimestre, all’Ufficio delle Dogane competente, la liquidazione dell’agevolazione maturata fornendo contestualmente le letture iniziali e finali dei contatori delle ore lavorate e dei giri motore di ciascun motore termico riconosciuto ai fini dell’agevolazione.

L’accisa piena ammonta attualmente a € 617,40 per 1000 litri.

L’aliquota agevolata ammonta a €185,22 per 1000 litri.

Il risparmio di gestione lordo è quindi pari a € 432,18 per 1000 litri agevolati.

Il gasolio agevolabile viene determinato applicando la seguente formula:

consumo specifico medio meno (consumo specifico minimo diviso 2)

Consumo specifico medio nel periodo considerato in relazione ai giri/minuto medi erogati e alla potenza media erogata.

Consumo specifico minimo nel periodo considerato in corrispondenza del minimo numero di giri/minuto e alla minima potenza erogati.

Sulla scorta di esperienze pregresse si può approssimativamente quantificare in un 95% del consumo totale il quantitativo di gasolio agevolabile

Supponendo un consumo annuo pari a 5.000 litri si ottiene un risparmio lordo annuo di 2000 euro circa (5 x 0,95 x 432,18 = € 2052,8).

Per ottenere autorizzazione occorre:

1) Installare uno strumento adeguato a quanto prescritto dalla normativa fiscale attuale. (Costo dello strumento installato e relativi accessori € 1500 circa)

2) Redigere e presentare un’istanza con allegata relazione tecnica che descriva il processo e gli strumenti, la curva dei consumi, planimetrie, certificati ecc.

3) Eseguire una prova di funzionamento della durata di almeno 150 ore su settimane diverse per il carico medio e almeno 24 ore nelle stesse settimane per il carico minimo. (solo se non sono reperibili le curve di consumo del motore)

L’Ufficio delle Dogane esegue una verifica sui mezzi, suggella i contatori, e redige un verbale in cui descrive la situazione, annotando letture degli strumenti e matricole.

Dal momento in cui il Funzionario verbalizza la lettura del contatore decorre il diritto al rimborso.

Per la gestione ordinaria occorre:

4) annotare con cadenza settimanale su apposito registro vidimato le letture dei contatori, giri erogati e ore lavoro. Nello stesso registro devono essere annotate le forniture di gasolio: numero del DAS, data, quantità e fornitore.

5) Comunicare all’Ufficio delle Dogane eventuali spostamenti del cantiere

Periodicamente:

6) Redigere una richiesta di rimborso mediante accredito, secondo le procedure di cui all’art. 6 del DM 12/12/1996, n. 689 (l’Ufficio delle Dogane emette un buono che ha il valore dell’accisa chiesta a rimborso)

7) Utilizzare il riaccredito nell’acquisto di gasolio direttamente presso un deposito fiscale o per il tramite un deposito commerciale designato. In alternativa è possibile monetizzare il buono previo accordo con il proprio fornitore.

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