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L'accisa oltre che una rilevante entrata per lo Stato ha anche un funzione regolatrice del mercato. Le accise concorrono tradizionalmente alla formulazione di scelte politiche non solamente in campo tributario ma esprimono anche indirizzi economici e politici e ideologie sociali nei settori industriale, energetico, sanitario, sociale, dei trasporti e dell'agricoltura. È una leva fiscale che il legislatore usa per agevolare oppure penalizzare la fabbricazione ed il consumo di una determinato prodotto o categoria di prodotti.
Nei paesi del nord Europa l’accisa sull’alcol è molto alta per scoraggiarne il consumo. Allo stesso modo con l’accisa sulla benzina si cerca di frenare il fenomeno dell’inquinamento atmosferico rendendo i mezzi pubblici più competitivi rispetto al più costoso viaggio in auto. Per certi settori, al contrario, si operano delle riduzioni di accisa (prodotti energetici) che assolvono alla funzione di compensare i costi di attività economiche che diversamente ne risulterebbero svantaggiate.
Cosa molto importante nel settore delle accise, è la destinazione d’uso che determina l’aliquota di accisa a cui deve essere assoggettato il prodotto. Ad esempio, il gasolio per Autotrazione, Riscaldamento, Produzione di energia elettrica, Produzione di forza motrice, nel settore dell’Autotrasporto, nel settore della Pesca ecc., ha una specifica aliquota il cui fine è quello di porre in equilibrio i vari attori del mercato economico.
L’elenco completo delle aliquote agevolate le troviamo nella Tabella “A” Allegata al Testo Unico delle Accise D.Leg.vo 504/95
Tratteremo nello specifico quattro tipologie di agevolazioni:
Gasolio utilizzato nel settore dell’Autotrasporto;
Produzione di forza motrice con motori fissi;
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