rive rosse

Dalla parte opposta di Sostegno, sulla destra della provinciale 236 che da Azoglio porta a Roasio, si trova un'altra zona caratteristica, non per i vigneti del Bramaterra che ci sono in modesta estensione, quanto per la tipologia delle rocce, la stessa della zona collinare Bornate Gattinara, persino di una qualità più marcatamente rossastra.

Si tratta dell'area che fa capo a Curino, o meglio dell'area che dalla dorsale che dalle frazioni alte che compongono l'agglomerato chiamato Curino, si spinge fino al paese di Brusnengo, nei pressi della provinciale 142 Gattinara Cossato Biella.

Questa zona viene in loco chiamata "rive rosse" appunto per il colore rossastro delle sue ondulazioni, in genere brulle e di brughiera, sulle quali si svolgono temerari circuiti di mountain bike estremo.

L'accesso principale stradale a queste frazioni parte dalla Valle del Sessera, circa 2,7 km a monte di Azoglio, come provinciale 234, stretta e tortuosa, che le attraversa tutte quante.

Esiste anche un'altra possibilità partendo dalla circonvallazione di Sostegno, sulla destra all'inizio della stessa circonvallazione, ma è una molto stretta e malandata stradina asfaltata, a volte così stretta che due auto affiancate non ci passano, e che va a terminare alla frazione Colmo di Santa Maria passando per il minuscolo nucleo di case di Favi.

Una peculiarità di questa piccola area è data dalla presenza di un diga di sbarramento del torrene Ravasanella che ha creato il lago artificiale omonimo. Questo lago non ha come scopo la produzione di energia idroelettrica, ma bensì come riserva d'acqua per le risaie vercellesi, in caso di siccità come quella del 2022.

I sentieri di questa zona sono identificati con la lettera M. (carta dei sentieri "il Biellese nord orientale" foglio 1 edizione 2004)

Pe maggiori informazioni sulle "rive rosse" al link qua sotto riportato di uno dei tanti siti che ne riportano tutte le informazioni relative