Metodo di studio

L'amara dolcezza dello studio è sempre preferibile
alla dolce amarezza dell'ignoranza. 

John Goodwine

Imparare a conoscersi è il primo passo per attuare un buon metodo di studio, dato che non ne esiste uno universale che vada bene per tutti.

Qual è il tuo stile di apprendimento? Scoprilo rispondendo al questionario.

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senza studiare giorno e notte

Barbara Scapellato

LA TECNICA DEL POMODORO

Tecnica del pomodoro

Luigi Baccaro (dal minuto 0'45")

Per abituarti, all'inizio usa "pomodori" da 15'

La tecnica del pomodoro
(PDF in italiano)

Conosci la Tecnica del Pomodoro? È un ottimo sistema per mantenere la concentrazione ed imparare a stimare i tempi, molto adatto a chi tende a distrarsi facilmente.

La Tecnica del Pomodoro è stata studiata e ideata da Francesco Cirillo negli anni ‘80 e dovrebbe essere utile ad aumentare la propria produttività e costanza, migliorare la propria gestione del tempo e migliorare il proprio lavoro/studio (stime, tempi, interruzioni).

Si chiama "Tecnica del Pomodoro" perchè prevede l'utilizzo di un timer da cucina (che nel caso dell'autore aveva la forma di un pomodoro), che permette di scandire il tempo e dividerlo in frazioni ben precise (e uguali) chiamate “Pomodori” (uguali a 25 minuti). All'interno di queste frazioni di tempo, andrete a svolgere le vostre attività (task), che verranno registrate nel primo Pomodoro, o prima di iniziare a lavorare.

Per capire bene il tutto, vi consiglio di leggere il libro, che descrive passo per passo questa tecnica e la sua utilità. Si trova in italiano qui.


Riporto qui, brevemente, le regole di questa tecnica (ricavate dal libro):

Un Pomodoro dura 25 minuti + 5 minuti di pausa.

Ogni 4 Pomodori si fa una pausa di 15-30 minuti (consiglio non più di 20’).

Il Pomodoro è indivisibile. Non esistono i quarti o i mezzi Pomodori.

“Un Pomodoro iniziato deve squillare”:

   - Un Pomodoro interrotto definitivamente – ovvero senza “gestione” dell’interruzione  – è da considerarsi nullo, mai caricato e non può essere segnato con la X;

- Se un’attività viene realizzata a Pomodoro iniziato, si prosegue rivedendo la stessa attività fino allo squillo del Pomodoro.

“Proteggere il Pomodoro”. Informare efficacemente, negoziare velocemente la riprogrammazione dell’interruzione, richiamare nel tempo promesso chi ci ha interrotto.

“Se dura più di 5-7 Pomodori, spezzala”. Attività complesse vanno spezzate in più attività.

“Se dura meno di 1 Pomodoro, aggregala”. Attività semplici vanno aggregate.

I risultati si ottengono “Pomodoro dopo Pomodoro”.

“Il Prossimo Pomodoro andrà meglio” (frase consolatoria per darci coraggio)

Una regola che trovo davvero azzeccata è quella di considerare nullo un Pomodoro che è stato definitivamente interrotto. Il fatto di non poter contare a fine giornate questo Pomodoro, permette di stimolare la persona a evitare/spostare/gestire le interruzioni, facendo sì che questa rimanga concentrata per il tempo del Pomodoro sulla stessa attività/problematica.


Quindi bisogna organizzarsi in questo modo: occorrono solo un timer ed un foglio.

Io ho adattato alle esigenze scolastiche le “regole di base” della tecnica, in modo da imparare anche a stimare i tempi necessari per le varie attività.

Si segnano sul foglio tutte le attività che si intendono svolgere nella giornata, e si stimano i Pomodori necessari segnando nella colonna di destra tanti cerchietti: poi si fa partire il timer, si inizia la prima attività e si fa una crocetta su ogni cerchietto per ogni pomodoro completato. Via via che si completa un’attività, la si barra. Se si viene interrotti non è possibile segnare il Pomodoro con una x ma si deve annullare il timer (questo ci spinge a non interromperci). 

A fine giornata si verificano le previsioni fatte: avevamo stimato bene? È stato necessario più tempo? O ci abbiamo messo di meno?

All’inizio la cosa più difficile sarà cercare di mantenere la concentrazione per 25 minuti senza distrarsi.

Francesco Cirillo afferma che la Tecnica del Pomodoro è stata applicata con successo in vari tipi di attività: organizzare il lavoro o lo studio, scrivere libri, preparare rapporti tecnici, predisporre presentazioni, gestire progetti, incontri di lavoro, eventi, conferenze, corsi di formazione.

Grazie a questa tecnica si otterrà una maggiore capacità di focalizzazione e concentrazione derivata da una diversa percezione del tempo.

Questa differente cognizione del passare del tempo porta chi utilizza questo metodo a svolgere attività con maggiore concentrazione.

Si imparerà a misurare se stessi, valutando il proprio lavoro, procedendo con costanza e tenacia.


Ovviamente le distrazioni vanno eliminate: cellulare, playstation, tv, amici…

Per aiutarci ad eliminarle si può predisporre un foglio delle distrazioni, sul quale appuntare ogni idea, desiderio, pensiero, racconto, gioco, ecc. emersi durante il tempo di studio. Questo ci permette di eliminare l'aspetto negativo della distrazione (far scendere l'attenzione dall'attività da svolgere). Le idee che ci vengono durante il lavoro non vengono così eliminate, ma solo riviate, magari ai 5 minuti di pausa che ci attendono di lì a poco…


Buoni Pomodori a tutti! 

Esistono diverse app che applicano questa tecnica. Sullo store bisogna cercare "pomodoro technique" o "pomodoro timer".

Forest: Rimani concentrato

Pomodoro Timer

Pomodoro Timer: Goodtime

Focus Plant: Timer studio

Pomodoro Focus Timer: To-Do

Milki - Pomodoro Study Timer

Focus To-Do: Pomodoro&Attività

Pomocat - Cute Pomodoro Timer

Focusmeter: Pomodoro Timer

Focus Quest: Timer per studio

Engross: Focus Timer & To-Do

La cultura vera [oggi potremmo dire la "competenza vera", N.d.R.] è ciò che resta in noi dopo che abbiamo dimenticato tutto quello che avevamo imparato.

Gaetano Salvemini, Che cosa è la cultura, 1908

https://sites.google.com/site/profrcoianiz/_/rsrc/1479399588499/chi-sono/stato-servizio/immagini/14100453_10208927959789034_5484012297212339692_n.jpg

Poster tradotto da qui, a cura di ye@

https://dranizkhalfan.files.wordpress.com/2015/12/image.jpg

Lo so che imparare è impegnativo 

e che spesso non si vede tutto il lavoro che c'è sotto,

ma quante soddisfazioni arrivano poi! 

Se pensate che l'istruzione sia costosa, 
provate con l'ignoranza.

 Derek Bok (rettore di Harvard)

LA CLASSE CAPOVOLTA (FLIPPED CLASSROOM)

TECNICHE DI MEMORIZZAZIONE

Memorizzare i numeri - la Conversione Fonetica

Andrea Muzii