Stati di percezione e relazione tra senziente e percepente

Mi sono svegliato da un incubo in cui mi avevano ritirato la patente di guida per l'automobile.

La sensazione di realtà percepita è stata assoluta.

La sensazione al risveglio era di una forte sofferenza mentale causata dalla repulsione (terrore) per quel evento assolutamente non-desiderabile (dispiacere per l'evento).

Da analisi attenta emerge che anche se lo stato di percezione in cui funziona il percepente è diverso (nel caso specifico il percepente era in stato di sonno) il corpo senziente e lo stesso Percepente si relazionano ( funzionano ) allo stesso modo che nello stato di veglia.

Ne è conferma il fatto che la variazione di intensità della repulsione per ll dispiacere provata per un evento altamente non desiderabile si è tramutato in terrore /incubo talmente intenso che mi ha svegliato.

Ne deduco che sono valide le conoscenze finora esperite e che sono l'attrazione e la repulsione (primo livello) le distorsioni delle quattro facce del desiderio (secondo livello :attrazione per il piacere, repulsione per il dispiacere e le altre due varianti piacere per il dispiacere e dispiacere per il piacere) e il terzo livello le opinioni/convinzioni ca. persone e fatti (preferenze personali).

Questi elementi di funzionamento della relazione causano dei differenti stati di percezione del percepente.

Necessariamente le percezioni avute in determinate configurazioni di repulsione/attrazione,loro distorsioni e opinioni specifiche relative alle situazioni vissute sono distorte o meglio relative allo stato di percezione specifico.

Conseguentemente l'esperienza dell'incubo và a confermare quanto finora esperito ca. il processo di percezione sia sul comportamento del corpo senziente che sulla relazione di funzionamento che intercorre tra esso e il percepente. Come relazione di funzionamento quindi si intende sia il principio di funzionamento della repulsione e dell'attrazione (primo livello) sia il secondo livello "le quattro facce del desiderio":attrazione per il piacere, repulsione per il dispiacere e le altre due varianti piacere per il dispiacere e dispiacere per il piacere) nonché il terzo livello le opinioni/convinzioni ca. persone e fatti (preferenze personali) .Questi tre livelli descrivono compiutamente la relazione tra senziente e percepente.

Riflettendo quanto sopra descritto conferma esattamente il funzionamento del metodo della "Teoria della reversibilità delle distorsioni cognitive" :

Sostituendo lo schema emozionale base è possibile eliminare la corrispondente distorsione cognitiva del corpo senziente e naturalmente modificare la propria opinione riguardo a delle situazioni di sofferenza.

Viene confermato con questo anche la validità del metodo della buona fede altrui che permette la discesa verso il proprio schema emozionale base che sottende la sofferenza causata dalla propria opinione e dalla distorsione sottostante (distorsione del mezzo di percezione).

Siamo ad un buon punto.