Il pregiudizio

La natura del pregiudizio ci è sconosciuta perché ci viene passata all'interno della mentalità in cui cresciamo.

Questa affermazione può essere analizzata tramite l'interrogarsi circa la valutazione che diamo alla sofferenza e al godimento.

Ci sono mentalità in cui la sofferenza e' reputata virtù mentre il godimento e' reputato vizio.

Dobbiamo ricordare che qui stiamo parlando della nostra percezione. Infatti la sola assunzione che la sofferenza sia reputata virtù e il godimento venga reputato vizio distorce da subito i mezzi attraverso cui sentiamo diventando esso stesso pregiudizio verso la vera funzione della sofferenza e del godimento.

Cosa si vuole dire :

-la sofferenza è nient'altro che la repulsione verso qualcosa che non ci è gradito e quindi un elemento secondo cui funziona il nostro corpo senziente cioè la nostra percezione

-Il godimento è nient'altro che l'attrazione che proviamo verso qualcosa che ci è gradito e quindi un elemento secondo cui funziona il nostro corpo senziente cioè la nostra percezione

Per essere più chiari è come se la repulsione e l'attrazione fossero dei veri e propri sensi attraverso cui possiamo sentire.

Dare il significato di virtù alla sofferenza e giudicare tutti coloro che fossero dediti alla dimostrazione della loro sofferenza nella vita come virtuosi è il misconoscere la funzione che la repulsione ha nell'economia del corpo senziente e cioè che ci indica (ci fà sentire) ciò che "non ci piace".

Dare il significato di vizio al godimento e giudicare tutti coloro che sono dediti alla dimostrazione del loro godimento nella vita come viziosi è il misconoscere la funzione che l'attrazione ha nell'economia del corpo senziente e cioè che ci indica (ci fà sentire) ciò che "ci piace".

Dare un significato errato alla repulsione e alla attrazione combinato con la "non conoscenza " della funzione che essi hanno nell'economia della percezione del corpo senziente fa nascere il pregiudizio.

Questo diventa chiaro specialmente se ricordiamo che attraverso la repulsione e l'attrazione noi sentiamo.

Se quindi noi diamo una preferenza concettuale all'una o all'altra ci orienteremo all'una o all'altra e di conseguenza tutte le nostre distorsioni cognitive e opinioni saranno orientate in tal modo.

Il pregiudizio quindi è fondato anch'esso sulla non conoscenza del funzionamento del corpo senziente e sulla non conoscenza della funzione della repulsione e della attrazione (in quanto sensi del corpo senziente) nella nostra percezione.

Infatti la repulsione è l'effetto che il corpo senziente sente se gli dispiace qualcosa .

L'attrazione a sua volta è l'effetto che il corpo senziente sente se gli piace qualcosa .

Dare un significato diverso alla repulsione e alla attrazione che sentiamo distorcerà da subito la base della propria percezione assegnando in partenza un valore specifico a quanto si percepirà (si sentirà) sia essa repulsione o attrazione.

Questo è la natura del pregiudizio.