Invidia e gelosia

Sembrerebbe in ultima analisi che il non concedere (il non gioire per l'altro) porti all'attrazione per il dispiacere.

Sembra un controsenso.E' come dire provare attrazione per la repulsione.Da come vivo la mia condizione mi rendo conto che il mio non comprendere che cosa significasse essere geloso era perché ero convinto di non essere invidioso.

Non avevo mai correlato l'invidia con la gelosia.

Invece la gelosia sembra essere la variazione di intensità del sentimento dell'invidia.

Essere gelosi significa non concedere(invidiare) per esempio ad un altro di avere delle doti magari specifiche ed eccellenti.

Non concedere (invidiare) agli altri di divertirsi.

Non concedere (invidiare) agli altri di avere relazioni personali armoniose e divertenti con altre persone.

Tra l'altro l'invidia non colpisce solo a chi non viene concessa una cosa ma colpisce specialmente chi non la concede con il controsenso dell' attrazione per il dispiacere (attrazione per la repulsione) che si installa come processo nella mente, nel cuore e in definitiva nel corpo senziente.

Il problema sembra di difficile soluzione perchè a secondo della relazione che intercorre tra chi non concede e a chi non viene concesso una determinata cosa o capacità o tratto caratteriale tendente al divertimento ,percepisce l'invidia ma non la identifica come tale perchè è convinto di non essere invidioso in quanto è un tratto caratteriale che la società non accetta.

Per arrivarci a questa conclusione bisogna considerare anche l'invidia come parte di un processo di percezione nel senso inverso.

Questo perchè chi non concede sostanzialmente non vuole che l'altra realtà o persona che gli stà di fronte abbia quelle determinate capacità,atteggiamenti,proprietà o piaceri specialmente se sessuali.

Questo attiverà direttamente, proprio perchè il soggetto prova dispiacere a concedere, una attrazione purtroppo "fatale" per il dispiacere.

L'invidia infatti avvelena specialmente i rapporti interpersonali specialmente quando aumenta l'intensità dell'attrazione per il dispiacere diventando gelosia ,poi furia e ahinoi in molti casi furia omicida.

Sono stupito anch'io delle conclusioni che sto scrivendo.

Mi sembrano quasi non vere.

Mi riprometto di approfondire l'argomento che non è di poco conto ma è uno dei maggiori disagi che prova l'essere umano.Tale disagio a volte può sconvolgere molte vite umane.