Il settimo senso II

Come abbiamo visto esiste la visione della triplice relazione tra percepente e senziente

lo schema emozionale base,

la distorsione cognitiva,

l'opinione o la convinzione,

I primi due possono essere visti come :

-esperienza sensoria memorizzata nel corpo senziente con lo schema emozionale base

-distorsione sensoria in quanto la repulsione e l'attrazione sono i sensi del corpo senziente e quindi provando repulsione per la sofferenza,repulsione per il godimento,piacere per la sofferenza e piacere per il godimento sostanzialmente siamo in presenza della distorsione dei sensi del corpo senziente o meglio “distorsione cognitiva” perché distorce tutta la percezione.

-L'opinione o la convinzione sono nient'altro che la derivata dell'esperienza sensoria esperita tramite la distorsione cognitiva.

La visione quindi della relazione tra percepente e senziente come risultante del processo di percezione è molto pertinente.

La designazione di “senso” per l'attrazione e la repulsione nonché la designazione di “distorsione sensoria” anziché cognitiva dà molto l'idea se visto in relazione al processo di percezione il cui fine ultimo è consentire al percepente di evolversi nella capacità di gestione del sistema di percezione.

Riflettendo sulla distorsione sensoria si giunge alla conclusione che il pensar male di una situazione , dei comportamenti di una persona,fantasticare su cose magari non ancora accadute effettivamente cambiano l'impostazione dei nostri “sensi “ del corpo senziente.

Quindi non esiste soltanto la distorsione sensoria causata dalla educazione ma ne esiste anche una che riguarda la capacità della persona di autosuggestionarsi e quindi di cambiare l'impostazione della attrazione e repulsione dal di dentro. Cioè cambiare i sensi della percezione a priori.

Noi non siamo abituati a considerare i sensi del corpo senziente e prendercene cura .

Quindi il fatto stesso di vigilare sui propri pensieri e escludere subito quelli che spuntano senza essere stati evocati che vanno ad influire sui “sensi “ del corpo senziente.

Significa di non pensare a cose che ci provocano repulsione o attrazione senza che ce ne sia motivo.

Esattamente questo è il pensare male.

Verranno già delle situazioni in cui il nostro corpo senziente potrà usare i suoi “sensi “ senza necessità che essi siano influenzati da pregiudizi o peggio dal pensar male .

E' questo che noi ci dobbiamo garantire per ottenere una percezione vera e non una percezione che si fonda su una distorsione sensoria. Quindi la gestione del settimo senso è la base del nostro benessere psichico.