Consapevolezza del settimo senso

La repulsione e l'attrazione sono i sensi del corpo senziente o come lo abbiamo chiamato per distinguerlo, il settimo senso.

Nello stesso tempo il settimo senso è la modalità di programmazione delle nostre esperienze nel corpo senziente. Senza questo senso sarebbe impossibile ,settare ,tramite gli schemi emozionali base,il processo di percezione dell’individuo.

La consapevolezza che la nostra percezione,si intende qui la relazione tra corpo senziente e il percepente ,è costruita sul settimo senso dà l’idea della sua importanza .

La cura che ne dobbiamo avere è immensa perché esso può essere foriero di benessere ,ma anche,quando non se ne riconosce l’importanza ,di grande malessere e sofferenza.

Un esempio dalla vita di tutti i giorni:

ammmettiamo che fumiamo , ma essendo persone altamente percettive, ci rendiamo conto che affumichiamo la nostra gola e immettiamo ossido di carbonio e catrame nei nostri polmoni.

Ci succede però che appena accesa la sigaretta ,proviamo un senso di repulsione per tutto questo ma ,nonostante tutto ,continuiamo a fumare .

Si può solo spiegare questo processo come una forte attrazione per la repulsione. Se invece sentissimo della repulsione profonda per quella repulsione causata dal fumo della sigaretta ,che ,consapevolmente , aspiriamo nel nostro corpo ,smetteremmo di fumare.

Questo è un esempio di stress autoindotto nel nostro corpo che contribuisce al nostro malessere.

Questo comportamento viene generato in quanto non analizziamo ciò che succede nelle azioni che facciamo con il nostro corpo ,in quanto le riteniamo abitudini o rituali di gruppo necessari ,senza però indagare su quale motivazione si fondano.

Il nostro benessere fisico e psichico dipende anche dalla nostra capacità di aver presente come funzioniamo e di non cedere alla reazione che ,spontaneamente ,si affaccia quando percepiamo tramite il corpo senziente della repulsione o dell'attrazione verso eventi spiacevoli o piacevoli,impressioni spiacevoli o piacevoli .

Ancora un altro esempio :ci piace mangiare e bere però eccediamo perché ci piace tantissimo. Magari proviamo repulsione la mattina dopo, davanti allo specchio, per gli occhi rossi o borse che abbiamo sotto gli occhi.

Tutto ciò è stress autoindotto , non necessario che porta al disequilibrio.

Quindi se vogliamo il nostro benessere cominciamo con l’esaminare le sensazioni che giornalmente avvelenano la nostra vita , e che molto spesso sono comportamenti generati da abitudini apprese ed esaminiamole con l’aiuto del settimo senso ,lasciandoci guidare da esso , per identificare che tipo di sensazione proviamo nel fare quella specifica azione.

Scopriremo molto presto che è possibile cambiare queste abitudini una volta che abbiamo scoperto tramite il settimo senso la causa di tale comportamento.

Gli stress autoindotti si possono ridurre di molto se ci rendiamo conto che sono deleteri.

Essere consapevoli del settimo senso può aiutarci a diminuirli.