Il rifiuto delle sensazioni spiacevoli

Il rifiuto di esaminare i sentimenti che ci vengono trasmessi dal corpo senziente nel caso di una imposizione ricevuta che genera rabbia non ci permette di comprendere le vere ragioni di tale rabbia.

L'impostazione mentale orientata all'indesiderabilità del sentimento che ci viene passata impedisce l'esame del sentimento ricevuto dal corpo senziente.

Nel caso specifico di una umiliazione subita la reazione di rabbia è tale che non ci fà esaminare i sentimenti.

Nel mio caso ho scoperto che questo rifiuto di approfondire era attinente ad una opinione personale ca il mio amor proprio.

Ritenevo inconsciamente di meritare tale trattamento di umiliazione.Ho scoperto che tale atteggiamento mentale era il risultato di un attaccamento al piacere causato dalla sofferenza inflittami.

Sono rimasto stupefatto.

Quindi l'opinione di essere meritevole di essere maltrattato è il risultato di un altro schema emozionale che genera piacere dalla sofferenza del maltrattamento.

Questo collegamento impedisce proprio perchè non analizzato di reagire in modo congruo e senza rabbia al sentimento che ci viene passato dal corpo senziente che è di disagio e di non comprensione della motivazione della imposizione ricevuta.

Specialmente è dannosa nel processo di formazione dell'opinione, l'opinione di sè stessi, che la propria opinione non conti.

Questo porta ad accettare comportamenti lesivi nei propri confronti da parte di altri che magari subiscono essi stessi forti pressioni.

Accettare tutti i sentimenti anche quelli più indesiderati ,analizzandoli, ci mostrano i processi più intimi che ci compongono e ci spiegano come mai noi ci comportiamo in un modo piuttosto che in un altro.

La consapevolezza dei propri desideri,dei propri pensieri e delle parole ed azioni rende più circospetti nel giudicare se stessi e gli altri.