L'ego e la compensazione dei conflitti

Preso l'evento come un qualsiasi evento della vita sia interna che esterna è importante chiarire quale sia il processo mentale che porta a non affrontare le situazioni date dalla'evento ma a creare un rapporto /relazione con l'evento che sia conforme alla condizione mentale della persona.

Presupponendo che la teoria sia che l'ego si auto programma con le esperienze che man mano succedono e dalla reazione che la persona ha in relazione a quel determinato evento si acquisisca uno schema emozionale che permetta la conservazione di quella esperienza nel corpo senziente quale integratore sia del sistema di percezione che della coscienza e di ciò che noi chiamiamo cuore.

Nelle mie indagini interiori ca. gli eventi che mi capitano ho constatato che quando non si affrontano ,per pigrizia e per paura , determinate situazioni succede che la mente prende quello specifico evento e tesse sopra una relazione con l'evento e naturalmente con le persone coinvolte senza che ci sia un barlume di realtà ma solo una compensazione automatica in base all'impostazione mentale della malafede.

Che significa all'atto pratico ? cosa succede nella mente della persona in malafede.

Succede che costruisce scenari mentali correlati alle specifiche persone coinvolte in base alla sua costituzione psichica ed emozionale di quel momento assumendoli non come scenari possibili ma quasi come eventi successi che vanno ad influenzare gli schemi base emozionali creando la sofferenza psichica e che possono portare a degli scompensi anche fisici devastanti.

La consapevolezza che tali processi sono in atto a livello inconscio e la capacità di enucleazione di tale situazione mentale può portare nel paziente ad una presa di coscienza ca. la sua struttura mentale riferita ai suoi schemi emozionali che sono poi alla base del suo comportamento in riferimento agli eventi stessi.

Queste distorsioni mentali possono essere rimosse facendo ricorso consapevolmente al metodo della buona fede andando ad verificare quale schema emozionale sia alla base della mentalità della malafede e sostiuendolo una volta identificato con uno schema magari più adatto all'età' ed ai tempi moderni in cui si vive .

Molto spesso per via che non esiste un piano di manutenzione del corpo senziente gli schemi emozionali base sono vecchi e riguardano la gioventù,l'adolescenza e la crescita da bambini.

La questione della malafede purtroppo e' veramente così potente che se non riconosciuta causa danni , litigi,incomprensioni a gogò.

In genere questa tipo di mentalità porta ad ipocondria,paranoia e per via della non comprensione della dinamica a cui tutti siamo soggetti, quando viene discusso un argomento del genere sono sempre gli altri su cui parliamo ma non noi stessi.

Questo per il fatto che l'ego tende ad escludere di essere in errore purtroppo però per il fatto che l'ego e' una costruzione causale e casuale l'errore e' sempre in agguato se non si “discerne che la gestione delle risorse mentali e psicofisiche avviene nel corpo senziente che tutto integra e gestisce ,compreso l'ego che e' una costruzione/ entità compresa all'interno del corpo senziente.

L'unica cosa che rimane e' il controllo dei propri pensieri ca. le situazione che ci capitano e lo sviluppo di un comportamento adatto a smorzare la forza degli eventi ricordandosi che si e' soggetti alla repulsione e all'attrazione che in genere causano rabbia, respingimento dal voler occuparsi di quella specifica situazione ..oppure voler rimanere sempre nella situazione di attrazione ove ci si gongola nel reiteramento di situazioni piacevoli tipo divertimenti, sport etc.

E' difficile controllare tali processi che hanno bisogno di anni di riflessioni per conoscerli e sperimentarli.