Perchè somatizziamo

Sembrerebbe che una delle conseguenze della non accettazione del funzionamento del corpo senziente o meglio della non accettazione del modo di funzionamento del sistema di percezione, porti alla somatizzazione necessaria di tale conflitto.

Il conflitto di cui si parla si instaura quando non si è consapevoli che non si stà accettando la percezione che il ns. corpo senziente ci sta passando perchè il sentimento che ci trasmette è indesiderabile.

Sembra banale , ma se riflettiamo noi abbiamo l'abitudine di voler evitare la sofferenza e pertanto già geneticamente ci teniamo lontano da tutte quelle situazioni esterne che le possano causare.

Chiaro che se non siamo consapevoli che il nostro sistema di percezione si basa anche sulla sofferenza tendiamo ad evitare tutti i sentimenti che sono collegati cosicché, volendoli inibire li rifiutiamo.

Questo rifiuto delle percezioni senza una analisi consapevole rimane sottoforma di tensione nel ns. corpo senziente e fà dei danni inimmaginabili perchè abitua il corpo sia senziente che quello fisico a immagazzinare percezioni senza analizzarle.

Queste tensioni ,proprio perchè non ci si abitua a viverle per quello che sono, cioè sofferenza che ci vuol dire qualcosa, tramite l'immagazzinamento diventano somatizzazioni perchè l'immagazzinamento avviene proprio sia nel corpo fisico che nel corpo senziente.

Quindi quando ci si sente la testa occlusa e c'è tanta confusione dipende dal fatto che le somatizzazioni di percezioni precedenti, mai accettate consapevolmente, continuano ad essere attive a nostra insaputa.

Questo causa una distorsione aggiuntiva a quella già esistente per il fatto che il sistema di percezione umano funziona sulla base della repulsione e dell'attrazione che dà origine allo schema della relazione tra senziente e percepente.

La somatizzazione quindi è una condizione abbastanza naturale per noi esseri umani.