Distorsioni cognitive trasversali

Sfiducia nelle persone,Lesa maestà, Pensar male delle persone ,Timore che le persone ci facciano del male,etc..

Le distorsioni cognitive trasversali creano il carattere mentale della persone e interagiscono con l'immagine di sé.

Per essere più precisi nel processo dell'ego che si svolge tra ambiente di percezione e immagine di sé le distorsioni cognitive trasversali sono quelle che più intensamente influiscono sulle reazioni e pensieri del soggetto.

Le distorsioni trasversali si basano sempre sullo stesso principio e cioè la legge del desiderio.

Il timore che qualcuno ci possa fare male o sia malintenzionato nei nostri confronti può essere fondato su un elemento molto semplice per esempio la ricerca del soggetto di adrenalina.

Tenendo conto che la catena è la seguente desiderio, pensiero,azione,frutto dell'azione ,piacere/dispiacere e ....più desiderio pensiero azione,frutto dell'azione ,piacere/dispiacere e..così via.

La ricerca di adrenalina è data dal fatto che la distorsione mentale è così ben installata che il soggetto non è a conoscenza che è dipendente dal secernimento dell'adrenalina stessa.

Quindi questo stato mentale che si viene a creare quando il soggetto sospetta congiure a proprio carico, o altre mal intenzioni in genere è la ricerca di tale situazione.

La lesa maestà invece è quel processo che si instaura quando il soggetto avendo un complesso di inferiorità deve necessariamente pensar male degli altri/per sentirsi superiore (legge della compensazione).

In questo caso specifico è sempre la stessa catena desiderio, pensiero,azione,frutto dell'azione ,piacere/dispiacere e ....più desiderio pensiero azione,frutto dell'azione ,piacere/dispiacere e..così via ad avere applicazione perché l'oggetto del desiderio è la propria immagine di sé che per la legge di compensazione :actio .reactio ,compensatio' deve compensare il sentimento di inferiorità che si ha con il sentimento di superiorità che porta nel processo dell'ego all'attaccamento alla propria immagine.

Quindi qualsiasi commento , qualsiasi smorfia facciale dell'interlocutore rispetto alle opinioni espresse dal soggetto può può essere interpretato male dal soggetto che può avere sentimenti di lesa maestà con relativi inalberamenti nei confronti dell'interlocutore stesso.