La causa della sofferenza è la vera motivazione dell' emancipazione umana

La sofferenza autoindotta interna ed esterna è la chiave di lettura per comprendere la causa della sofferenza umana.

Noi soffriamo o abbiamo piacere proprio per questo mezzo che è il mezzo attraverso cui il corpo senziente e di conseguenza il nostro sistema di percezione esperisce che è la desiderabilità o la non desiderabilità di una determinata condizione mentale .

O meglio essendo la nostra condizione mentale fondata sul funzionamento delle distorsioni cognitive (rappresentate dagli schemi emozionali base che costituiscono l’immagine di sé) e dalle distorsioni cognitive trasversali ( rappresentate dai settaggi mentali che costituiscono l’ambiente percettivo ) la sofferenza si instaura proprio per il fatto che le iterazioni mentali che avvengono tra questi due elementi sono relative alla creazione di situazioni mentali che non esistono nella realtà interna o esterna e che sostanzialmente rappresentano la distorsione del desiderio (repulsione ed attrazione ) che è il mezzo attraverso cui il corpo senziente o la mente percepiscono.

La via per il superamento di tale contraddizione (si intende con questo il risultato della percezione attraverso il mezzo di percezione distorto) che causa la sofferenza la si può ottenere soltanto accettando la tale condizione consapevolmente.

L’accettazione della proprio condizione umana mentale implica accettare la motivazione per cui si soffre che altro non è che il fatto che il nostro sistema di percezione funziona ed acquisisce esperienze attraverso la variazione di intensità del desiderio o meglio della desiderabilità o non desiderabilità personale causata dalla propria e dall’altrui condizione psichica/mentale o meglio della condizione in cui versa il proprio e l’altrui corpo senziente .

La consapevolezza che noi soffriamo per via dei guasti causati dall’identificazione di noi stessi con la nostra forma e con il nostro strumento di percezione è la via per l’accettazione della sofferenza o piacere mentale come immanente del nostra condizione umana.

Dalle riflessioni fino ad adesso fatte risulta estremamente difficile eliminare tutte le distorsioni che si instaurano nel corpo senziente/mente e non c’è mezzo che di ovviare a tale sofferenza o piacere imparando a considerare tale situazione mentale in modo imparziale cioè senza provare per loro attrazione o repulsione nel momento in cui si verificano in noi.

L a causa quindi della sofferenza umana è insita nella peculiarità e nelle caratteristiche del sistema di percezione umana , ma l’accettazione e la conoscenza di tale funzionamento diventano il vero motivo della emancipazione umana .