Nonostante gli 8.6 anni luce che separano dalla Terra Sirio, si tratta, in realtà, di una delle stelle più vicine al nostro sistema solare, nonché della più luminoso astro del firmamento. Il suo nome, dal latino “Sirius”, significa letteralmente “splendente” ed è facilmente visibile, anche a chi risulta essere meno ferrato nel campo dell’astronomia, nelle calde sere d’estate a Sud-Est non molto lontano dalle tre stelle che formano la forse ben più nota cintura di Orione.
Sin dall’antichità, Sirio, noto anche come Stella del Cane vista l’appartenenza all’omonima costellazione, è rimasto avvolto nel mistero in diverse culture. Infatti, Sirio non gode della sola fama di “stella fiammeggiante”; anzi, fin dai tempi antichi, esso ha riscosso grande importanza e curiosità anche nell’ambito della mitologia e dell’occultismo, a causa di uno strano e probabile legame instaurato con la civiltà umana.
In particolare, nell’antico Egitto, Sirio era da considerarsi come la stella più importante del cielo tanto che proprio ad essa erano associate le principali divinità, tra cui Iside, la dea madre della mitologia egizia. Inoltre, anche Anubi, dio dei morti dalla testa di cane, presentava proprio per quest’ultimo motivo un’ovvia connessione con Sirio, stella della costellazione del Cane Maggiore. Anche il calendario egiziano si basava anticamente sull’ascesa di Sirio, corpo celeste che, tra i tanti meriti, aveva quello di annunciare le annuali piene estive del Nilo. Infine, alcuni studi dimostrano come anche la famosa piramide di Giza sia stata eretta in perfetto allineamento con Sirio.
È così strano, a maggior ragione al giorno d’oggi, pensare che una stella all’apparenza così lontana dal nostro pianeta possa avere avuto un’influenza così grande su un’intera civiltà. Sembra quasi trattarsi di un paradosso e, invece, molto probabilmente agli occhi degli Egizi oggi risulteremmo essere noi quelli “strani”: avvolti nel vortice della frenesia, ci imbattiamo ogni giorno in mille difficoltà, alla continua ricerca di un po’ di tranquillità, dimensione che possiamo molto spesso trovare, semplicemente alzando per un attimo gli occhi al cielo e ammirando la sua incommensurabile bellezza, purtroppo spesso dimenticata.
Di tutti gli astri del firmamento, Sirio è forse la stella che cattura maggiormente l’attenzione, data la sua luminosità; ma non è l’unico mistero che il cielo infinito ci riserva, dato che molti altri affascinanti sono ancora tutti da scoprire.