Oppure capita di dire qualcosa di non offensivo ma l’altra persona si arrabbia lo stesso.
Perché abbiamo tutte queste difficoltà nel comunicare?
Ora lo spiegherò aiutandomi con gli studi di uno psicologo famoso.
Questo psicologo si chiama Marshall Rosenberg.
Questo psicologo ha provato a capire perché le persone non riescono a comunicare bene.
Per spiegarlo ha inventato un modello chiamato “Comunicazione Non Violenta” oppure “Comunicazione Empatica”..
Questo modello è una serie di consigli per rendere più facile un dialogo. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Osservare senza giudicare
Quando parliamo con qualcuno e inseriamo nel discorso un nostro giudizio personale, la persona con la quale stiamo parlando si sentirà criticata.
E’ una cosa buona cercare di non aggiungere al dialogo troppi pareri personali. Un’altra cosa da evitare è quella di utilizzare parole troppo vaghe.
Per avere una buona comunicazione occorre sempre essere precisi e specifici sugli argomenti del discorso.
Riconoscere le nostre emozioni e saper esprimere queste emozioni ad un’altra persona
Secondo lo psicologo, le persone conoscono moltissime parole per descrivere le altre persone e conoscono meno parole per descrivere i sentimenti.
Per comunicare in modo meno aggressivo è importante capire i propri sentimenti.
E’ importante anche separare i sentimenti dalle cose che stiamo pensando.
Capire quali sono i nostri bisogni, ovvero ciò che fa nascere le nostre emozioni
Le nostre emozioni dipendono dai nostri bisogni.
Questo vuol dire che per provare emozioni belle serve che le nostre necessità siano soddisfatte.
Al contrario, se non riusciamo ad avere ciò di cui abbiamo bisogno, proviamo sentimenti negativi.
Tutti noi umani abbiamo gli stessi bisogni.
Ogni persona ha bisogni di tipo fisiologico, cioè necessità legate alla sopravvivenza.
Per prima cosa bisogna stare bene fisicamente.
Riassumendo vuol dire essere in buona salute.
Oltre a questo gli esseri umani hanno molti altri bisogni.
Esempi di questi bisogni possono essere: la libertà, il rispetto e la comprensione.
Per avere una buona comunicazione serve sapere come fare richieste
Più capiamo quello che ci serve, meglio riusciamo a farlo capire agli altri.
Se riusciamo a far capire agli altri quello che ci serve, è più probabile ottenere quello che vogliamo.
E’ importante capire la differenza tra le richieste e le pretese.
Le pretese sono molto simili alle richieste.
La differenza è che le pretese trasmettono alla persona con la quale si parla un senso di minaccia, cioè di attacco e offesa.
Fare richieste e non pretese è meglio perchè la persona con cui si sta parlando ha la libertà di scegliere se darci ragione oppure no.
Queste quattro regole non possono essere seguite sempre .
Bisogna capire quando è meglio utilizzarle e quando no.
Se cambiamo il nostro modo di comunicare a parole è facile che cambi anche il modo in cui noi capiamo le cose.
Questo vuol dire che cambia anche il nostro modo di comportarci e di pensare.
Disegno realizzato Davide Schiavo 2CL