Intervenendo sulla guerra tra Russia e Ucraina Papa Francesco ha detto che la pace non è solo assenza di guerra o di ostilità tra due popoli, ma è qualcosa di molto più complesso che si costruisce nel tempo con l’impegno attivo di ogni individuo.
La pace vera infatti comincia da noi, da ogni singolo individuo: essa a livello personale consiste in uno stato d’animo in cui ci si sente in armonia con sé stessi e con gli altri. Dalla pace della mente che si riflette nella pace dei comportamenti, delle relazioni, delle parole. Trovare la propria pace interiore è il primo passo per essere costruttori di pace. Essere costruttori di pace vuol dire “prendersi cura” l’uno dell’altro e, soprattutto, impegnarsi a ridurre quelle disuguaglianze che persistono nelle nostre società. La meditazione è sicuramente uno dei metodi più efficaci per trovare la propria pace interiore: infatti, anche nel mondo scientifico la meditazione è considerata un valido complemento per unire corpo e mente. Meditare aiuta a concentrarci sul momento presente, ad accrescere la consapevolezza di noi stessi, a ridurre le emozioni negative, ad aumentare pazienza e tolleranza. Al concetto di pace è collegabile il significato di “ecologia della mente”: si tratta appunto di un’attività di tipo introspettivo volta a rimuovere, o perlomeno ridurre, pensieri e atteggiamenti di individualismo, opportunismo, prevaricazione che possono compromettere il benessere individuale influenzando negativamente le nostre vite di ogni giorno, e di cui è importante rendersi conto per poterle allontanare da noi. Questo concetto è essenziale per ottenere benessere interiore e apprendere il vero significato di pace.