2 Novembre
Laggiù, solitario, un becchino scava,
un animale ansimante
nel bosco di spettri.
Visita la Morte, di giorno in giorno,
per la strada errante
di carcasse e scettri.
Laggiù, solitario, un corvo gracchia,
una vecchia consunta
nel corpo e nell’anima.
La Morte seguita, lenta, al ritorno
e per la via si sconta
una sorte magnanima.
Un fiore sboccia sulla terra dei morti,
è macabra, la primavera dei risorti.