Stanley Morison nacque nell'Essex, ma passò gran parte della gioventù e la prima parte della sua vita adulta (1896–1912) a Londra nella casa di famiglia a Fairfax Road, Harringay. Fu un autodidatta, avendo lasciato la scuola dopo che il padre ebbe abbandonato la famiglia. Nel 1913 divenne assistente editoriale del The Imprint.
Durante la prima guerra mondiale fu un obiettore di coscienza e, di conseguenza, fu internato. Nel 1918 divenne supervisore del design della Pelican Press. Ottenne poi un incarico simile alla Cloister Press. Nel 1922 fu membro fondatore della Fleuron Society, dedicata ai problemi tipografici (il fleuron è un termine usato in inglese per indicare un fiore tipografico, un ornamento).
Curò il giornale della società, The Fleuron, dal 1925 al 1930. La qualità grafica della pubblicazione e la stampa furono considerati eccezionali. Dal 1923 al 1925 fu anche componente dello staff del Penrose Annual, una rivista di arte grafica.
Dal 1923 al 1967 Morison fu consulente tipografico della Monotype Corporation. Negli anni 1920-1930, il suo lavoro con la Monotype comprendeva ricerca a adattamento di tipi storici, tra cui il recupero delle font Baskerville, Blado (1923) e Bembo (1929). Guidò la grande espansione della varietà di font della compagnia, e influenzò enormemente l'arte della tipografia fino al giorno d'oggi, sebbene le sue annotazioni nel suo A Tally of Types sui suoi primi giorni con la Monotype e il loro programma di recupero tipografico non siano sempre corrette.
Morison è stato anche consulente tipografico del quotidiano The Times dal 1929 al 1960. Nel 1931, avendo criticato pubblicamente il giornale per la scarsa qualità della sua stampa, gli fu richiesto dal giornale stesso di produrre per la pubblicazione un nuovo font, facile da leggere. Times New Roman, il tipo di carattere che Morison sviluppò con l'artista grafico Victor Lardent, fu usato per la prima volta dal giornale nel 1932 e pubblicato commercialmente da Monotype nel 1933. Morison diresse la History of the Times da 1935 al 1952, e fu direttore del The Times Literary Supplement tra il 1945 e il 1948.