Autore: Gianluca Antoni 

Biografia:

Nato nel 1968, vive a Senigallia dove lavora come psicologo e psicoterapeuta. Con questo libro, di cui sono già stati venduti i diritti cinematografici, ha vinto il torneo letterario “Io Scrittore” e il premio “Romics”.

Descrizione del libro:

Un libro difficilmente ascrivibile a un genere: è un giallo, un romanzo psicologico e anche di formazione, in cui si esplorano le dinamiche tra genitori e figli. Il tema principale è il dolore e come lo si possa affrontare.

Destinato a:

Io non ti lascio solo affronta il tema della crescita, quello del rapporto e delle dinamiche tra genitori e figli, e quello dei non detti e delle verità taciute. Il tema più importante è però il dolore e come si debba affrontarlo, soprattutto quando si parla di perdita, e come questa venga recepita ed elaborata dall’adulto e dal bambino.

Trama:

Il libro si apre con la voce narrante del maresciallo De Benedittis, al quale vengono consegnati due diari, ritrovati da un muratore nell’intercapedine di un muro della cantina della casa di Guelfo Tabacci durante la ristrutturazione. I diari, uno rosso e uno nero, appartenevano a Filo e Rullo, due ragazzini la cui scomparsa vent’anni prima aveva impegnato nelle ricerche il maresciallo. In quei diari c’è il racconto dei fatti avvenuti, narrato in prima persona dai due, che viene rivelato al lettore pagina dopo pagina tracciando una linea che unisce il presente e il passato. Tutto ha inizio quando Filo decide di ritrovare il suo cane, Birillo, sfuggito al padre durante un violento temporale mentre erano in cerca di tartufi. Per mesi, Filo aveva atteso con fiducia che il meticcio, scelto insieme alla madre in un canile, ritornasse a casa, ma non essendo la sua speranza appagata, non ha più intenzione di aspettare e decide di attuare un piano progettato con cura. Cercherà di coinvolgere il suo migliore amico Rullo che, dopo un’iniziale incertezza, decide di accompagnarlo. Questo è solo l’inizio di un’avventura appassionante che rivelerà molto di più, a cominciare dal mistero che accompagna Filo e Rullo.

Conoscerete la storia dolorosissima della madre di Filo e quella di Guelfo Tabacci, un uomo che convive con una sofferenza profonda, che con il trascorrere del tempo si è trasformata in solitudine e misantropia. Poi, grazie ad Ameliè, una coetanea di Filo e Rullo, incontrerete il Scacco che vive in un luogo al quale è difficile accedere e avvicinarsi, di cui si occupa tutto il paese prendendosene amorevole cura.

Рубриката подготви: Мартин Митев от 8а клас