L'ISOLA DI ARTURO

L'isola di Arturo è un romanzo di formazione del 1957 scritto da Elsa Morante e vincitore del Premio Strega.

Arturo Geras è nato nell'isola di Procida e lì ha trascorso tutta la sua infanzia e adolescenza. L'isola contiene tutto il suo mondo, e tutti gli altri luoghi esistono per lui solo nella dimensione della leggenda. Trascorreva il tempo alla Casa dei Guaglioni leggendo storie di "grandi leader", studiando l'atlante per pianificare i suoi viaggi futuri e fantasticando sulla figura paterna italo-tedesca, Guglielmo, che considerava il più grande eroe della storia. Tutto ciò che riguarda il padre gli è sacro. Anche i pochi amici di suo padre, come Kamata l'algerino, sono per lui figure mitiche: il fatto stesso che fossero degni di amicizia li rende persone straordinarie ai suoi occhi.

Arturo, quattordici anni, è orfano di madre, morta alla nascita, e non ha mai conosciuto una donna: nei momenti di assenza del padre vive esclusivamente in compagnia della sua cagnolina bianca, Immacolatela, alla quale è legato. molto legato. Quando il padre porta a casa Nunciata, la nuova sposa napoletana sedicenne.


Подготвил рубриката: Диляна Иванова от 9а