IL PARCO DI PINOCCHIO


Una delle fiabe preferite sono certamente “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi. Uno dei libri più venduti di tutto il mondo, tradotto in più di 200 lingue e rappresentato in infiniti modi. La patria di Pinocchio è la Toscana e più precisamente la piccola città di Collodi dove si trova il parco a tema, anche se i personaggi di Pinocchio appartengono non solo alla mente di Collodi ma anche alle persone di Sesto Fiorentino, vicino Firenze.



Il parco di Pinocchio, un luogo affascinante e accogliente

Il Parco di Pinocchio (Collodi) risale alla fine degli anni Cinquanta, inizio della sua costruzione, che si protrae fino alla fine degli anni Ottanta. La statua in bronzo, alta 5 metri, è il simbolo del parco. Nel 1972, per rendere la visita più divertente per i bambini, sono stati aggiunti al parco dei giochi. Da allora, altre attrazioni come i vari laboratori hanno contribuito al successo del parco.



Pinocchio - L'autore

Carlo Collodi, pseudonimo di Carlo Lorenzini (Firenze, 24 novembre 1826 – Firenze, 26 ottobre 1890), è stato uno scrittore e giornalista italiano, divenuto celebre per essere stato l'autore del romanzo "Le avventure di Pinocchio". Storia di un burattino, spesso noto semplicemente come Pinocchio, diventato uno dei più grandi classici della letteratura di tutto il mondo e tradotto in 240 lingue. 

Un'altra tra le sue opere più famose è "Minuzzolo", scritta nel 1877 e che, insieme a Giannettino preannuncia il capolavoro "Le avventure di Pinocchio".

Pinocchio - Il romanzo

Pinocchio è un personaggio immaginario, protagonista del celebre romanzo per ragazzi "Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino." 

La trama e alcuni fatti interessanti: Pinocchio viene fabbricato dal falegname Geppetto, che si considera il suo padre adottivo. Anche se nel titolo del libro e in tutta la storia viene sempre definito "burattino", tale denominazione è errata, in quanto Pinocchio è in realtà una marionetta (ovvero un pupazzo di legno che si manovra con i fili) e non un burattino (che invece viene manovrato da sotto infilandovi la mano dentro). Per una caratteristica singolare, il pezzo di legno da cui è stato ricavato è animato, per cui Pinocchio, anche se è fatto di legno, si comporta come un essere umano, in quanto si muove da solo, cammina, parla, dorme e mangia. Dopo aver promesso alla Fata di smettere di essere un burattino e di voler diventare un vero ragazzo, fugge con Lucignolo nel «Paese dei Balocchi» e finisce per trasformarsi, dopo cinque mesi di cuccagna, in un asino, finendo in una compagnia di pagliacci. In seguito, nell'ultimo capitolo, Pinocchio, uscito dalla bocca del Pesce-cane insieme a Geppetto, smette finalmente di essere un burattino e diventa un ragazzo in carne ed ossa (grazie all'intervento in sogno della Fata). 

Подготвил рубриката: Мартин Митев от 9а и Стефан Ферро от 11а